La Gazzetta Veneta: N. 63
Permalink: https://gams.uni-graz.at/o:mws.5548
Nivel 1
N.° 63
Mercoledí, addí 10 Settembre 1760.
Che contiene Quello, ch’è da vendere, da comperare, da darsi a fitto, le cose ricercate, le perdute, le trovate, in Venezia, o fuori di Venezia, il prezzo delle merci, il valore de’ cambj, ed altre notizie, parte dilettevoli, e parte utili al Pubblico.Nivel 2
Io non so al Mondo chi meglio l’indovini, se coloro, i quali fanno ogni cosa misuratamente, e si studiano a prevedere il bene, e il male, che può avvenire, o quelli, i quali pigliano il Mondo, come viene, e lasciano la briga d’ogni cosa alla fortuna. Sarei piuttosto inclinato a dare la ragione a questi ultimi; perchè gl’indovini sono pochi; e veggo per prova, che le cose infine succedono, come le vogliono, e s’hanno due danni, l’uno del male, che accade, e l’altro dell’essersi stillato il cervello ad antivederlo per non potervi poi riparare. Oltre a questo i sangui di cotesti Uomini pensosi si fanno malinconici, onde travagliano sè, e altrui aombrando sempre di tutto quello, che può essere; laddove gli altri sono una lieta compagnia, e quasi sempre di buon umore. Poi, che vale il pensare, se avvengono al mondo di quelle cose, che non si potrebbero sognare non ch’altro.
Avviso
Obligato l’Ospitale della pietà dall’officio di sua instituzione a somministrare ricovero, ed alimento indistintamente a tutti gli esposti, che consegnati gli vengono, incapace si rendette di contenere l’eccedente moltitudine, a cui erano pervenuti, e che tuttavia sempre maggiore diventa per il continuo loro sopravvenimento. Riguardi importantissimi però al buon governo, ed alla pubblica salute rendettero necessaria la dilatazione del di lui antico ricinto, ed ugualmente fu importante l’erezione d’un nuovo Tempio, che fosse capace d’ammetterli all’adorazione di Dio Signore, ed agli Esercizj della Cattolica Religione. Non ostanti le compassionevoli angustie, dalle quali trovavasi oppresso per il pesantissimo aggravio del loro mantenimento, superiore di tanto alle naturali sue forze, pose mano all’una, ed all’altra impresa, giustamente fondando la propria sicurezza nella Carità de’Fedeli, e nella protezione dell’Altissimo, innanzi al di cui aspetto comparir dovendo accettabili opere di tanta Carità, e di così perfetta Religione, dalla di lui clementissima protezione doveano sperarsi li mezzi del loro compimento. Preferita, siccome si conviene, la Gloria di Dio, e li doveri della santa sua Legge alli comodi dell’umana vita, e perciò rimasto giacente il proseguimento della Fabbrica dell’Ospitale fu ridotta la nuova Chiesa a termine di poter esser posta in officiatura; per la qual cosa resta partecipata alla pubblica notizia l’apritura della medesima, che seguirà nel giorno 14. del corrente Settembre, e verrà decorata con le solennità, che vengono quì sotto descritte.
Nivel 3
Ejemplo
Io vidi per esempio, pochi giorni fa quattro Persone, che sedevano sopra una panca fuori della Bottega dello Speciale in Campo a San Salvatore, e non dubitavano di nulla. Intanto certi Fanciulli sopra il capo loro in una casa altissima, frugarono tanto in una finestra molto ben grande, che mezzo balcone uscito de’gangheri, ne venne giù tempestando, e percuotendo per la muraglia, con un romore, che parea la fine del Mondo. Que’poveri Uomini tra per lo fracasso del balcone, e tra le voci, che gridavano guarda guarda, si sbandarono chi quà chi là impauriti, tanto che furono a tempo di salvarsi. Sicchè anche da’casi improvvisi si può fuggire, senza avervi pensato prima.
Nivel 3
Ejemplo
Peggior caso avvenne poche sere fa in una famiglia, dove il Padrone vuole ogni cosa vedere con diligenza, e provvedere, che non vi sia chi lo inganni. Una Fanticella presa in mano la lucer netta, e il boccale n’andò pel vino; e il Padrone n’andava seco con le chiavi, per vedere di non essere truffato. Spillasi il vino: ritornano indietro. Dice il Padrone alla Fanticella: Va innanzi tu, ch’io chiudo, e lasciami il lume. Ella va di pratica, ma mentre, ch’erano stati in cantina, era caduta la scala da due o tre scaglioni in fuori di sotto, e due o tre di sopra. La Fanticella, che non potea immaginare questa disgrazia, monta sicuramente in sul primo, in sul secondo, in sul terzo, alza il piede per metterlo sul quarto, lo mette in aria, e si sprofonda. Poco mancò, che non si rompesse il collo. Parendole d’esser caduta in Inferno mette uno strido, il Padrone spaventato corre, senza saper che sia, e sbalordito piomba nella caverna anch’egli. Il romore si raddoppia, la Moglie del Padrone corre in capo alla scala, e mentre, che dice che è? misericordia, fa tre gradini, e fu a un dito per cacciarsi le costole in corpo, perchè cade dall’alto; ma azzoppò malamente; e a tutti e tre parea d’essere in una Sepoltura. Sentendo il vicinato le strida credendo, che vi fossero Ladri, e uccisioni accorsero in frotta con lanterne, lumi, e con arme, atterrarono l’uscio, e udendo le voci, che pareano uscire di sotterra, alzano le lanterne, e veggono la scala caduta. Trassono fuori que’poveri pericolati, e gli condussero zoppicando chi ad una casa chi ad un’altra fino a tanto, che fosse riedificata la scala.
Metatextualidad
Un Giovane mio Amico di natura pacifica m’ha pregato, ch’io gli pubblichi questo Sonetto. Non occorre spiegarlo con argomenti essendo chiaro da sè, e contenendo esso un accidente, ch’io credo sarà avvenuto fino a quì ad ogni Uomo.
Nivel 3
Cita/Lema
Non posso farmi all’uscio, o alla finestra,
Ch’io non sia colto in mezzo, ed assediato,
I’vengo di battaglie domandato
A un tratto alla mancina, e alla destra.
In ogni Piazza, in ogni via maestra,
Dice ognun: che fu scritto? Che è stato?
E a mio dispetto debbo esser Soldato;
O quando taccio, v’è chi m’ammaestra,
E dicemi: Vien quà, ch’io te la spiani:
Poi rompe l’ossa alla Geografia,
Mettendo i Monti, dove sono i piani.
Spara Cannoni con la fantasia,
Chi vuole ammazza, e gli altri lascia sani;
Mi spinge, m’urta, m’assorda, e va via.
Cita/Lema
Or odi, che bugia!
Mi dice un’altro all’orecchio pian piano;
Se tu nol sai costui, è Partigiano.
E afferrami la mano;
O mi ghermisce gli Ucchielli, e i Bottoni,
E spara nuove bombarde, e cannoni.
Udite le ragioni
Attentamente di questo, e di quello;
Innalzo gli occhi, e traggomi il cappello,
Dicendo il mio cervello
Salvami, o Cielo, e gli orecchi mi guarda.
Ch’io non dia in altro cannone, o bombarda.
Mi dice un’altro all’orecchio pian piano;
Se tu nol sai costui, è Partigiano.
E afferrami la mano;
O mi ghermisce gli Ucchielli, e i Bottoni,
E spara nuove bombarde, e cannoni.
Udite le ragioni
Attentamente di questo, e di quello;
Innalzo gli occhi, e traggomi il cappello,
Dicendo il mio cervello
Salvami, o Cielo, e gli orecchi mi guarda.
Ch’io non dia in altro cannone, o bombarda.
Nivel 3
Retrato ajeno
Jeri verso le ore quattordeci fece il suo Solenne Ingresso Sua Eccellenza il Sig. Tommaso Quirini Proccuratore di San Marco per merito. Fu secondo il consueto ammirata la grande attività de’Signori Mercatanti della Merceria nel guernire le loro Botteghe con rappresentanze di figure, di castella, palagi, boschi, giardini, grotte, monti, fontane, valendosi in ciò ognuno delle merci sue proprie, e formando in questo modo una bella varietà. È indicibile il buon gusto d’alcuni, i quali sono anche vantaggiati dalla materia. Mirabilmente riescono le telerie, le quali con quella loro leggerezza, e candore hanno la più grata vistosità del mondo, e si possono facilmente per la loro pieghevolezza ridurre ad ogni figura. Venne giudicato comunemente bellissimo il ritratto di S. E. disegnato dal Figliuolo del celebrato Sig. Giambatista Tiepolo (sic.), e intagliato con isquisita finezza dal Sig. Pitteri.