Citation: Giovanni Ferri di S. Costante (Ed.): "La femmina gelosa", in: Lo Spettatore italiano, Vol.2\71 (1822), pp. 372-375, edited in: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Ed.): The "Spectators" in the international context. Digital Edition, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.1076 [last accessed: ].


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La femmina gelosa

Citation/Motto► La jalousie est le plus grand de tous les maux, et
celui qui fait le moins de pitie aux personnas qui
le causent

La Rochefoucault.

È la gelosia un de’maggior mali del mondo, e di quelli
che di sè mettono men compassione in chi n’è causa. ◀Citation/Motto

Level 2► Level 3► Exemplum► Sono venuto a voi, dissemi Ermonio, perchè sopra una malattia mi diate consiglio, la quale, avvegnachè in me non sia, incomportabil dolore mi fa sentire. Io ho per moglie una femmina gelosa. Poco tempo è che io l’ho presa, e l’ho poscia sempre amata ed avuta cara in tanto, che d’averle porta cagion di temere della mia fede non ho coscienza che rimorda. Nè le dee poter far paura la mia preterita vita; chè la dissolutezza m’è stata sempre contro all’animo, e niun’altra donna ho mai vagheggiata che quella che ho tolta. Nondimeno costei è sì gelosa, che io non muto passo ch’ella non annoveri, non volgo occhio ch’ella non ne spii, e non fo motto che ella non noti. Nessuna fanciulla ha in Ispagna che sì stretta tenuta sia da vecchia guardiana, come io da lei; la quale ad ogni leggier sospetto che la sua inquieta gelosia le metta, incontanente mi viene dietro, come se io fossi un pargoletto da esser tenuto per mano. Poco vale ch’io la meni a diportarsi meco; essa vuole per tutto seguitarmi, tanto che io son costretto di non [373] intendere alle mie bisogne. Perduta ho la libertà di veder gli amici miei antichi. Se tra via per mala ventura abbattomi in donna cui mi convenga ad ogni patto salutare, subitamente le surgono nella immaginativa cento mila fantasime; e crede da me a quella essere male pratiche, e quel saluto aver fatto segno di segreti accordi tra noi.

In casa sono più tribolato che di fuori; e poco appresso le nozze mestier fu aver nuova casa; imperciocchè per forza volle che mandassi via due fanticelle, le quali per età e per aspetto non lasciavano suspicare d’alcun trattato fra esse e il padrone. M’è convenuto pure privarmi d’un fidatissimo famigliare, stato ai servigi della mia casa più di vent’anni, perchè egli troppo bene era a me obbediente, ed avrebbe potuto ne’miei nascosi innamoramenti aiutarmi. La mia condizione mi concederebbe poter ricevere una sollazzevol conversazione d’amici in casa; ma ora è divenuta un diserto. Nè donna che già non abbia nipoti, o non sia in età da poterli avere, vi può capitare.

Saria parlare indarno dirvi che io non ho lettera che non debba mostrare a lei: ma questo poco vale a prevenirne i sospetti; poichè se nella lettera è alcuna parte possibile ad interpretare, ella subitamente abbandonasi alle sue triste sollecitudini.

Fu talora che essendo ella un poco della persona disagiata, le pareva dover morire; e mandato per me, dissemi con voce da mille singhiozzi rotta, come quello che le poteva far meno amara parer la morte, era una mia [374] promessa. Ed avendole io affermato, lei poter da me domandare ogni gran cosa, mi rispose: Adunque, carissimo sposo mio, sappiate che m’uccide il pensare che una volta voi vi troverete in grembo ad un’altra, ed io non mi credo poter nel sepolcro aver pace, se voi non mi promettete che, morta me, non siate per fare altre nozze. Io aveva sì gran voglia di ridere, che quasi scoppiava; ma pur tenutomi, le feci la promessa, e in breve guerì.

Ecco, o dottore, la malattia che m’affligge: piacciavi mostrarmi i rimedi o da sanare, o da farlami almeno un poco più lieve a sofferire. Malagevole è, gli diss’io, la guarigione: Citation/Motto► di tutti i mali del cuore, dice Montaigne, la gelosia n’è uno che più che altro trova onde nutrirsi, e meno onde menomarsi. ◀Citation/Motto Delle femmine gelose si vuole aver compassione; perciocchè quando i loro fragili e mal difesi petti sono da questo maligno spirito posseduti, è una miseria a vedere con quanta crudeltà percosse sono e travagliate. Questa dolorosa e sovente inesplicabil passione è figlia d’amor nelle femmine: e imperciò nel volerlene guarire, certe volte si porta pericolo di peggio. Le femmine, dice il predetto filosofo, si sanano della gelosia con una maniera di guarigione molto più da temere che la stessa infermità; che come sono incantesimi, i quali non sanno i malati campare fuor che trasportando il male in altrui, così esse liberandosi di questa febbre, l’appiccano ai loro mariti.

La più certa medicina, quantunque lento lento ella adoperi, è la pazienza e la fedeltà. [375] Perciocchè la femmina veggendo che il marito si fatica di torle ogni cura dall’animo, e persevera in mostrarle di esser di lei innamorato e sollecito, comincia ad aver dubbio non li suoi sospetti men che giusti siano, e fa fine poi nel riconoscerli ingiusti. È il vero che di eroica pazienza s’ha uopo a tenere così fatta maniera, ma dolcissimo è il frutto che se ne trae. Divenuta la femmina del suo error conoscente; ingegnasi di ristorar le ingiurie che ha fatte, e pienamente confidando ed amando le divelle altrui della mente.

Se di guarirla non ha virtù questo rimedio, voi potrete usarne un altro più efficace e certissimo, cioè il minacciarla della separazione. “Tempo è oggimai, le direte, che io termine ponga ai martirii della mia vita. Ho fin ad ora ogni travaglio sostenuto, dandomi a credere che alla fine vi sareste del vostro inganno raccorta e pentita: ma veggendo ora niuna cosa valere a rimettervi gli occhi dell’intelletto, io spezzo le misere catene onde son carico. Ripigliatevi un amore molto peggior che l’odio; io vel rendo, e sgombrerò a dal mio cuore quello che io v’avea promesso e giurato, e si lealmente attenuto: dividiamci per sempre. V’avvederete di certo dove vi abbia il vostro error traboccata; ben vorrete farne l’ammenda, ma sarà intempestivo e tardi. Avrete perduto uno sposo stato di voi più che amante, e nol potrete mai più ricoverare.” Sola una minaccia di abbandonamento, e anche una separazion momentanea ho trovato averle ad intera sanità ridotte. ◀Exemplum ◀Level 3 ◀Level 2 ◀Level 1