Zitiervorschlag: Cesare Frasponi (Hrsg.): "Indice delle Lezioni", in: Il Filosofo alla Moda, Vol.5\001 (1729), S. 406-414, ediert in: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Hrsg.): Die "Spectators" im internationalen Kontext. Digitale Edition, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.4883 [aufgerufen am: ].
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Indice delle Lezioni.
Del Tomo Quinto.
Lezione CCLIV.
Contro alcuni correnti abusi, e capriciose
stravaganze del nostro secolo, 5
Lezione CCLV.
Relazione di un Duello tra due Maestri
di Scherma. 10
Lezione CCLVI.
A chi brama governare le proprie passioni. 17
Lezione CCLVII.
A’ Delatori, ò Referendarj, ed a’ Curiosi. 24
Lezione CCLVIII.
Chi non sà per se stesso, impari dagl’altri. 30
[407] Lezione CCLIX.
Che non dobbiamo cedere alli travagli,
ma tener ferma speranza in Dio. 35
Lezione CCLX.
A’ suoi corrispondenti sopra un nuovo Piano. 39
Lezione CCLXI.
A’ Ciarlatani. 44
Lezione CCLXII.
Alli accostumati, ò nel bene, ò nel male. 50
Lezione CCLXIII.
A quelli che si fanno aspettare, ò mancano
agli appuntamenti dati per le adunanze. 57
Lezione CCLXIV.
Alla Giovane Philopatra par. Greca,
osequiosa al Padre. 64
Lezione CCLXV.
Agli Scrittori di Libelli, e di Satire. 70
[408] Lezione CCXVI.
A’ Politici Novellisti. 77
Lezione CCLXVII.
Agli Educatori della Gioventù.
Alle Donne Brontolone. Ed a’ mal maritati. 83
Lezione CCLXVIII.
A’ Novellisti segreti, ed agli Autori ignoranti. 90
Lezione CCLXIX.
A’ modesti per complimento. 95
Lezione CCLXX.
A chi vuole pesare il valore delle cose,
che sono degne, ò no di stima. 99
Lezione CCLXXI.
A’ Poveri insieme, ed a’ Ricchi. 105
Lezione CCLXXII.
Alli Ballerini, e Ballerine. 111
[409] Lezione CCLXXIII.
Agli umori benefici, e generosi. 119
Lezione CCLXXIV.
A’ Pubblici Ministri. 127
Lezione CCLXXV.
A quelli, che sanno sperare. 132
Lezione CCLXXVI.
A’ Ricchi infermi a favore de’ Poveri, come loro infermi; con un Elogio ai
privilegj della vista. 137
Lezione CCLXXVII.
A quelli, che si vantano de’ loro difetti, e pare si vergognino delle loro buone
qualità. 144
Lezione CCLXXVIII.
A quelli, che dimandano consiglio per sostegno delle proprie risoluzioni in
amore. 148
[410] Lezione CCLXXIX.
A quelli che debbono avere ordine,
massimamente nelle Conversazioni, e ne’ Libri. 153
Lezione CCLXXX.
A Dilettanti delle mode. 258
Lezione CCLXXXI.
A’ Maritati mal soddisfatti. 167
Lezione CCLXXXII.
A’ Mariti soddisfatti. 174
Lezione CCLXXXIII.
A quelli, che entrano ne’ Giudicj di Dio. 179
Lezione CCLXXXIV.
A’ Letterati sopra la natura dell’Anima,
in occasione de’ sogni. 186
Lezione CCLXXXV.
A’ Perfidi traditori dell’onestà,
ed agli amanti delle giuste sentenze. 193
[411] Lezione CCLXXXVI.
A’ Letterati, sopra gli Ebrei. 200
Lezione CCXXXVII.
A’ Padri indiscreti, e vani. 205
Lezione CCLXXXVIII.
Alle teneri mogli in competenza de’ mariti. 209
Lezione CCLXXXIX.
A’ Mariti, che sanno esser felici. 215
Lezione CCXC.
Alli Superstiziosi, particolarmente
nell’interpretare i sogni. 221
Lezione CCXCI.
A’ Mariti, ed alle mogli per conservare
la Conjugale Amicizia. 228
Lezione CCXCII.
A’ chi si compiace divertirsi nel parlare
delle Donne. 235
Lezione CCXCIII.
A’ Letterati, sopra l’uso delle Favole,
per ammonire, ed istruire. 240
[412] Lezione CCXCIV.
Agli amanti della virtuosa Poesia. 246
Lezione CCXCV.
A’ Letterati sopra la Struttura dell’universo,
sopra il numero infinito delle
Creature che vi sono, e di sotto, e di
sopra agli uomini. 257
Lezione CCXCVI.
A’ buoni Mariti nella perdita delle loro mogli. 295
Lezione CCXCVII.
Alli Raccontatori de’ Fatti. 301
Lezione CCXCVIII.
Agli Autori Cristiani, che frammischiano
le loro Poesie colle Favole, e colle
Divinità de’ Pagani. 306
Lezione CCXCIX.
A quelli, che sognano senza dormire. 312
[413] Lezione CCC.
A’ Dispregiatori dello stato matrimoniale. 321
Lezione CCCI.
Agli Autori, ed a quelli, che hanno qualche
relazione col mondo sapiente,
sopra il luogo loro dovuto. 329
Lezione CCCII.
A quelli, che si beffano del matrimonio,
e poscia vi cadono. 334
Lezione CCCIII.
Alli studiosi della Teologia, sopra l’idea,
che dobbiamo avere di Dio. 339
Lezione CCCIV.
A quelli che studiano di ammogliare i Giovani contro il loro genio.
Agli sboccati verso le Donne, entro le pubbliche Barche, e nelle Conversazioni. 345
Lezione CCCV.
Alle Giovani di qualità, massimamente Belle, e Ricche. 353
[414] Lezione CCCVI.
A quelli, che si nodriscono colle vane
speranze di arricchire. 359
Lezione CCCVII.
Alli Damerini, che s’impiegano ad
aggroppare co’ deti le Frange. 367
Lezione CCCVIII.
Lettere sopra la natura umana, e sopra la immortalità dell’Anima. 371
Lezione CCCIX.
Agli Atomisti fautori del Caso, sopra i corpi animati. 385
Lezione CCCXI.
A quelli, che ereditano considerabili Facoltà. 393
Lezione CCCXII.
A’ suoi buoni Discepoli. 400