Pio Rajna an Hugo Schuchardt (15-9104) Pio Rajna Luca Melchior Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.814 15-9104 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 9104 Pio Rajna Papier Karte (Postkarte) 2 Seiten Florenz 1901-12-24 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Luca Melchior 2011 'Anche nel fango Lei trova oro e gemme; e abbandonate dentro ad esso le scarpe, si leva ai voli piú arditi e geniali': il carteggio Schuchardt-Rajna Filologia & Critica 36, 1 5-48 Luca Melchior 2012 Die Korrespondenz zwischen Pio Rajna und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Pio Rajna Florenz 1901-12-24 Hugo Schuchardt Italy Florence Florence 11.24626,43.77925 Korrespondenz Pio Rajna - Hugo Schuchardt Korrespondenz Spinnen und Weben Persönliche Treffen Sprachen in Singapur Biographisches Reisen Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Firenze, 24 Dic. 1901 Caro Amico,

Ahimè! Né Beatrice, né Francesca, né Lucrezia Borgia mi dettero mai il gradito spettacolo di mettersi a filare dinanzi a me. E neppure ho visto filare le loro ancelle.Cf. Schuchardt (1899: 37-57) Romanische Etymologieen II (Brevier/Archiv Nr. 335), Schuchardt (1912: 836f.) Sachen und Wörter (Brevier/Archiv Nr. 629) und vor allem Schuchardt (1905) An Adolf Mussafia (Brevier/Archiv Nr. 480). Avrà visto, mi figuro, le une e le altre il D’Annunzio, ma a lui non amo rivolgermi. Mi rivolgerò bensì ad altre persone, meno superuomini e più uomini. Penso, per esempio, al Giacosa, che ha partecipato all’arredamento del Castello d’Issogne, in Val d’Aosta, e che fu l’anima di quella bella intrapresa, che è riuscita il Castello medievale di Torino. Il guaio è solo che il suo medioevo è appunto soprattutto medioevo nostrano, e però non italiano schietto. – Quasi direi che la febbre ve la siete meritata. Non dovevate partire. Firenze vi voleva per sé, fino alla primavera, che avrebbe poi pensato lei a trattenervi. Ma dopo aver detto così, la coscienza mi rimorde, come alla madre di Meleagro dopo che ebbe gettato il tizzo sul fuoco. Basta: mi rallegro che ora vi siete discretamente riavuto dal male, e mi tengo sicuro che non ne porterete nessuna traccia nel recinto del 1902. Mia madre vi ricambia molti rispetti. – Il povero Vitelli ha perduto la sua giovedì scorso. Col Milani e col Comparetti pranzeremo domani; e farò allora i saluti.

Vostro aff.mo Pio Rajna