Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (097-00279)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

06. 06. 1888

language Italienisch

Schlagwörter: language Italienische Dialektelanguage Friulanischlanguage Provenzalischlanguage Triestinisch Constans, Eugène Paris, Gaston Bologna Triest Mailand Zenatti, Oddone (1888) Ascoli, Graziadio Isaia (1878) Ascoli, Graziadio Isaia (1886–1888)

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (097-00279). Mailand, 06. 06. 1888. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1238, abgerufen am 16. 04. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1238.


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Amico pregiatissimo.-

Continuando, per quel poco che posso, vengo a dirvi che jersera m'è venuto a trovare il prof. Constans1 di Aix, diretto per Bologna, e che sabato sarà qui il Paris, diritto anch'egli per colà. E pressochè sicuro che io non potrò aver la soddisfazione di accompagnarmi con tanta brava gente; ma bisogna chinare il capo dinanzi ai voleri della sorte.

Avete veduto il curioso lavoro di Odd. Zenatti2 sul dial triestino? I dialoghi del Mainati sarebbero un'impostura! Avrebbe egli stampato, in Trieste, affermandoli di dialetto ancor vivo, dei saggi di un idioma composto da lui e nessuno gli avrebbe mai contraddetto!!- Il vero è, che a Trieste viveva il friulano (la stessa varietà di Muggia) accanto al veneto. Il friulano era sullo spegnersi ai tempi del Mainati. In altri termini, Trieste era a' suoi tempi nelle stesse condizioni in cui Muggia, che si può dir Trieste anch'Essa (e di cui lo Zenatti) non tien conto!!), s'è mantenuta per un altro mezzo secolo. Ci sono poi i riscontri del sonetto del 1796, del saggio salviatesco3, ecc. Sono veneti i documenti più o meno solenni, a Trieste come a Belluno ecc. Ma non per ciò son favole i dial. di Belluno ecc.! In Trieste, poi, l'antico vernacolo era addirittura sopraffatto dalla lingua franca del litorale adriatico. 4- Ma pensiamo alle feste di Bologna, che io v'invidio. Non dimenticate Milano, e vogliatemi sempre

l'affmo vro
Ascoli.

6. 6. 88.

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1 Léopold Eugène Constans (1845 - 1916), Professor für provenzalische Sprache und Literatur an der Universität von Aix.

2 Oddone Zenatti: La vita comunale ed il dialetto di Trieste nel 1426 studiati nel quaderno di un camerario, Trieste, 1888.

3 Vgl dazu: G. I. Ascoli: Il testo istriano del Salviati, in: AGI 3 (1878), 468-471.

4 Vgl. dazu G. I. Ascoli: Noterelle (1. Il dialetto tergestino), in: AGI 10 (1886-88), 447-465. In diesem Aufsatz äußert sich Ascoli nicht gerade positiv über O. Zenattis oben zitiertes Werk (ab 451). - Zum Thema vgl. auch 028-B76_54 und 029-00222.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00279)