Cita bibliográfica: Cesare Frasponi (Ed.): "Lezione CLX", en: Il Filosofo alla Moda, Vol.3\160 (1728), pp. NaN-207, editado en: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Ed.): Los "Spectators" en el contexto internacional. Edición digital, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.5015 [consultado el: ].


Nivel 1►

Lezione clx.

A disputatori, overo a Letterati sopra le varie maniere di disputare praticate nel mondo.

Cita/Lema► Bella, horrida Bella.

Virg. AEn. vI. 86. ◀Cita/Lema

Nivel 2► Mi sono qualche volta, applicato nel riflettere sopra le varie maniere di disputare, che hanno prevalsuto nel mondo. Gli Uomini de’ primi secoli v’impiegavano una Logica naturale, adoprata, anche di presente, dal volgo senza coltura, e senza le regole dell’arte.

Nivel 3► Exemplum► Socrate introdusse un metodo di argomentare, che si puole nomare Interrogatorio. Fea al suo avversario dimanda sopra dimanda sino, che l’avesse obbligato, a riconoscersi in errore: questa maniera di combattere spigne il nemico fino agli ultimi trinceramenti, assalisce tutte le sue ritirate, e lo costrigne di rendersi a discrezione. ◀Exemplum ◀Nivel 3

Nivel 3► Exemplum► Aristotele cambiò Batteria; inventò quantità di piccole armi; che si chiamano Silogismi. Nella via Socratica, si ammette tutto ciò, che l’opponente av-[205]anza, nell’Aristotelica si nega sempre qualche cosa di ciò, che objetta. Socrate riesce vittorioso, con istrattagema. Aristotele, colla forza. Quello piglia la Piazza colla zappa, questo colla spada. ◀Exemplum ◀Nivel 3

Le Università di Europa sostennero, lungo tempo le loro dispute col Silogismo, di maniera che veggiamo la scienza di molti secoli ridotta in obbiezioni, e risposte, e tutto il buon senno d’allora spezzato, a cosi dire, in un numero infinito di distinzioni.

Quando le nostre università conobbero, che non vi era mezzo di terminare, per questa via le dispute, inventarono una specie di argomento, che non si puole ridurre sotto verun modo, nè sotto veruna figura di Aristotile. Si chiamava Argumentum Basilicum, Bacilinum, o Baculinum; regolato, colla massima di negantibus prima principia utendum est baculo. Quando non poteano confutare il loro Antagonista, lo ffidavano [sic] ai colpi di bastone, scarricavano da principio i loro silogismi; e se ciò non bastava, per convincere una parte, veniano alle bastonate fino che gli uni, o gli altri avessero confusi i loro Avversarj. Ho udito un vecchio Dottore di medicina, che si vantava d’avere, in sua gioventù segnata la testa, più volte, ad’ una truppa di Scotisti, e bastonato un corpo di semigleciani, senz’averli lasciati sino, che non gli avea cacciati dal capo all’ [206] altro d’una contrada, posti in rotta, e costretti a ritirarsi nelle loro Guarniggioni.

Al rinovamento delle Lettere Greche, quasi tutte le Università d’Europa si divisero in Grecia Trojani, Questi aveano un odio si mortale contro il linguaggio degli altri, che, se ritrovavano qualcuno, che l’intendesse, non lasciavano di trattarlo come nemico.

Vi è un altra maniera d’argomentare, che non si allontana gran cosa dalla precedente, favorita da Principi, e gran Sig. quando frà di loro mettono in Campagna esecirti [sic] e si convincono colla punta della spada. Certo Grande monarca, sensibile alla superiorità, che avea in simile Raggionamenti, se imprimere la seguente iscrizione sopra suoi grossi Cannoni: Natio ultima Regum che si puole tradurre La Logica de’ Rè. Quando si ha qualche cosa da trattare con un Filosofo di simile tempra, fa di mestieri arricordarsi della risposta di quel buon vecchio, che si era impegnato nella disputa, con un Imparatore Romano, sopra il rimprovero, che un suo amico gli avea fatto d’avere abbandonato il partito quando era visibilmente superiore, gli rispose in questi termini. Io non avrò mai rossore d’essere confutato da un Uomo, che ha cinquanta Leggioni a suoi comandi.

Una altra sorta di Argomentazione, che mi contento di nominare è quella [207] che si fonda sulla pluralità de’ voti; ed ha una gran’forza, dove corre il diritto di praticarla.

Vi è finalmente un nuovo modo di argomento, che quasi sempre convince, benche di natura assai differente dalli fin ora accennati Consiste nel persuadere le Persone, a bei dinari contanti. Questo ha sovente conseguito felice esito, quando sono riesciti deboli tutti gli altri. Chi ricava i suoi argomenti dall’errario, convince più l’avversario di quello, che gli estrae dalla Ragione. L’oro ha una meravigliosa virtù per illuminare la mente; dissipa tutti i dubbj, tutti gli scrupoli in un battere d’occhio; si accomoda alla capacità di tutti gl’ingegni; chiude la bocca à più zelanti Ciarlatori, e sottomette i più inflessibili ostinati Filippo di Macedonia possiedea questo bel talento, in grado supremo. Confutò per mezzo di questo tutta la sapienza degli Ateniesi; confuse la loro Politica; ridusse a tacere i loro oratori; ed argomento si bene contro di loro, che privolli d’ogni ragione, togliendo loro là libertà.

Dopo avere quì toccati li differenti metodi ricevuti nel mondo circa le Dispute, darò ben presto al Pubblico un esato conto dell’arte di chiacarare, che servirà di risposta a tutte le scritture, che sono comparse sin’ora, contro il Filosofo alla moda. ◀Nivel 2 ◀Nivel 1