Zitiervorschlag: Antonio Piazza (Hrsg.): "Num. 79", in: Gazzetta urbana veneta, Vol.3\079 (1789), S. 625-632, ediert in: Ertler, Klaus-Dieter / Dickhaut, Kirsten / Fuchs, Alexandra (Hrsg.): Die "Spectators" im internationalen Kontext. Digitale Edition, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.2400 [aufgerufen am: ].


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Num 79.

Sabbato 3 Ottobre 1789.

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In M. C.

30 Settembre.

60 dell’Aggiunta al Consiglio di Pregadi.

s. Galeazzo Dondiolorogio.

s. Lorenzo Moro

s. Alvise Zusto

s. Zuanne Sagredo

s. Zaccaria Valaresso

s. Stefano Valmarana

s. Antonio Savorgnan

s. Girolamo M. Dolfin

s. Sebastiano Ant. Crotta

s. Pietro Zen

s. Carlo Zino

s. Renier Zen

s. Antonio Boldù

s. Pietro Barbarigo

s. Bartolommeo Priuli 5to.

s. Paolo Contarini

s. Gir. Asc. Zustinian K.

s. Barbon Vic. Morosini 4to

s. Alvise Marin

s. Francesco Battaja

s. Marco Zorzi

s. Antonio Ruzzini

s. Zuanne Pesaro

s. Antonio Crotta

s. Agostin Garzoni

s. Angiolo Querini

s. Marco Balbi Pmo.

s. Filippo Balbi

s. Angelo Condulmer

s. Francesco Tron

s. Piero Pesaro

s. Antonio Zulian

s. Z. Bat. Albrizzi 4to.

s. Francesco Foscari

s. Vincenzo Dolfin

s. Pietro Civran

s. Filippo Nani

s. Paolo Bembo

s. Giacomo Miani

s. Andrea da Lezze 4to.

s. Niccolò Michiel

s. Ang. M. Labbia

s. Zuanne Labbia

s. Antonio Cappello

s. Lauro Dandolo

s. Zuanne Bragadin

s. Tommaso Sandi

s. Andrea Querini

s. Pietro Bonfadini

s. Ang. Zustinian 2do

s. Z. Franc. Correr

s. Gasparo Gherardini

[626] s. Giacomo Nani K.

s. Diodato Bembo

s. Giacomo Ant. Marin

s. Bart. Grimani

s. Carlo Antonio Donà

s. Niccolò Valier

s. Pietro Alv. Bragadin

s. Alv. Tiepolo K.

Pod. a Montona m. 32.

s. Rizzardo Badoer qu. Z. Ant.

F. s. Franc. Alv. Ant. Corner.

Pod. a Marostega m. 16.

s. Franc. M. Badoer qu. Z. Ant.

F. s. Marin Bernardo Mosto

Pod. a Servalle m. 16.

s. Ant. Zorzi di s. Pietro Marco

F. s. Fed. Bembo di s. Alv.

Tesorier a Udine m. 16.

s. Paolo Riva qu: Zuanne

F. s. Ant. Querini qu. Gir.

Camerlingo a Verona m. 16.

s. Giov. Badoer qu. Z. Ant.

F. s. Franc. Bembo di s. P. Ant.

Camerlingo a Rovigo m. 16.

s. Zorzi Barbaro di s. Is. M.

F. s. Ant. Condulmer qu. Ang. M.

Offiz. al Mag. dell’Estraordinario.

s. Zuanne Corner qu. P. Franc.

F. s. Marco Dandolo qu. Enr.

Visdomino al Font. de’Tedeschi.

s. Vic. Zen qu. Dom.

F. s. Cristof. Canal. qu. Vic.

Offiz. alla Ternaria Vecchia.

s. Zuanne Minio di s. Nic.

F. s. Vicenzo Dolfin qu. Ant.

Libri Nuovi.

Trattato de’Bagni d’Abano del Dot. Salvator Mandruzzato M. F. dell’Accademia di Lettere, Scienze ed Arti di Padova.

Nel Prodromo scritto in forma di Lettera dall’Autore al chiarissimo Sig. Leopoldo Marc’Antonio Caldani P.P.P. di Medicina Teorica e di Anatomia nell’Università di Padova, si vede lo scopo di questa Opera, ch’è “di far conoscere coll’analisi chimica la natura, e le proprietà dell’acque minerali di Abano tenute dalla più rimota antichità in altissimo credito e riputazione.”

Essa è divisa in tre Parti la prima delle quali già uscita, comprende poco più dell’argomento sulle materie trattate nelle cinque Sezioni che la compongono.

La prima di queste versa sulla ricerca dell’antichità del bagno caldo, e freddo in generale, discendendo sul particolare della celebrità, ed antichità di quelli d’Abano, e delle loro acque, e viene chiusa dalla descrizione dello stato presente di Abano propriamente detto, delle cui fabbriche per uso d’alloggio e di bagno si ha una Tavola in rame ossia una pianta generale ed alzato di tutte esse, lavoro dello stesso Autore, che si ritrova vendibile da questo Sig. Viero, nella quale son indicati i fonti principali, e le altre fabbriche e la campagna di quel Distretto. Suo prezzo L. 3.

È resa in questo prodromo la dovuta giustizia al “nobile zelo dell’illustre Gav. Sig. March Gianant. Dondi-Orologio, il quale con molta spesa tonta per quanto sa e può di rendere più agiati, deliziosi, e salutari gli usi esterni ed interni di quelle Terme, come lo dimostra il numero e la disposizione de’suoi fabbricati, che formano fin quì il principale ornamento di quell’ameno soggiorno.”

Ciò che fa più onore della magnificenza e del gusto all’animo del prenominato Soggetto si è la pietà, che lo dispose all’erezione d’un Bagno al servizio continuo di dodici poveri, ch’avranno il necessario vitto ed alloggio.

Si tratta nella seconda Sezione delle qualità fisiche delle fonti d’Abano indicando il sito ed i fenomeni delle loro acque, e dei fanghi, e di alcuni prodotti, che dentro e nelle adiacenze si osservano.

[627] Nella Terza espone l’Autore il metodo da lui tenuto nell’analisi, e le sperienze più importanti da esso fatte per determinare la natura ed il quantitativo delle materie contenute nelle Terme Aponesi, così essendo quelle chiamate dagli antichi, e da’moderni Scrittori.

Versa la Quarta sulle facoltà mediche di quell’acque, e di que’fanghi, su’varj modi di amministrazione relativi alla forma del medicamento, alla dose, alla temperatura, ed al luogo di applicazione.

La quinta Sezione che dà compimento alla Prima Parte parla de’modi atti a migliorare l’aria, l’acqua ed il luogo d’Abano.

La seconda Parte poi di questo Trattato esporrà la storia particolare de’Bagni di Monte Ortone, l’analisi dell’acqua della Vergine, e sarà accompagnata da un’esatta Carta Topografica.

La Terza s’estenderà sull’acque, fanghi ec. degli altri luoghi compresi sotto il nome generale di Bagni d’Abano, cioè S. Pietro Montagnone, Monte Grotto, S. Bartolommeo, S. Elena. Si vedrà in essa il confronto delle varie virtù attribuite all’acque ed ai fanghi di que’luoghi dagli Autori che scrissero su tal materia, e descritte saranno molt’esperienze sulla natura e composizione dei Gaz di quelle Termali.

Tanto avendo estratto dall’accennato Prodromo, per dare una giusta idea di quest’Opera, non ci resta che a parlare dell’edizione in forma 4ta di bellissima carta, di grosso, e nitido carattere proporzionato alla pagina, di spaziosi margini, e d’ornamenti iniziali in rame, che maggiormente la fregiano, lavoro veramente degno de’torchj delli Signori Penada di Padova, che ne son gli editori.

Contiene la Prima Parte, oltre le accennate Sezioni la Dedica agli Eccellentissimi attuali Riformatori dello Studio di Padova, una Prefazione dell’Autore a’suoi Leggitori, e le Note piene d’erudizione ad ogni Sezione. In fine oltre alla ben disegnata ed incisa Pianta di Abano, già indicata, in gran Foglio, trovasi un altro Rame della grandezza della pagina del Volume, dimostrante un Bagno di vario uso medico.

Il suo prezzo è di L. 10. Venete al tomo, e si trova vendibile dal Signor Gian Andrea Foglierini Librajo in Merceria dell’Orologio. In Padova dal Brandolese presso il Bò. A Treviso dal Pozzebon. L’Autore è Trivigiano.

“Dagli Stampatori, e Libraj Antonio Zatta, e Figli di Venezia sonosi pubblicate le Poesie varie del rinomato Improvvisatore Sig. Angelo Talassi in due Tomi in 8vo, Edizione nitidissima, e si rilasciano al prezzo di L. 8. Venete, ossiano Paoli 8. Romani; come pure la Vita del celebre Architetto Sansovino in 4to stampata con caratteri nuovi della Getteria Bodoniana di Parma, e con scelta carta, dimodoche l’Edizione può gareggiare colle più belle dell’Italia. Il suo prezzo si è di L. 4. ossia Paoli 4. Romani.

Inoltre li suddetti Stampatori pubblicarono dalla loro Calcografia due Carte Geografiche conformate sui migliori Originali oltramontani, e incise colla maggiore esattezza; l’una cioè del Triplice ripartimento della Polonia, e l’altra del Teatro della Guerra del Nord per facilitare l’intelligenza de’ fatti che vanno accadendo alla giornata in quelle parti. Esse Carte sono miniate colla più desiderabile politezza, e stampate in Foglio imperiale, il cui prezzo si è di L. 2: 10 Venete, ossiano Paoli 2. e mezzo Romani cadauna.

Li medesimi tengono tuttavia in vendita allo stesso prezzo di L. 2. Venete, ossiano Paoli 2. Romani l’applau-[628]dita Stampa, che in tre diversi aspetti mostra la Città e Fortezza di Belgrado, le sue vecchie e nuove Fortificazioni, le Fosse, le Fabbriche, il corso e situazione de Fiumi Savva, e Danubio, ed una esattissima Pianta della medesima, dimodoche nelle presenti emergenze sarà molto utile per comprendere ciò che dalle Armi Ottomane ed Austriache verrà operato in questa per loro importantissima situazione. Chiunque bramasse farne acquisto, come pure dei sopraddetti Libri, e Carte potrà rivolgersi anche ai migliori Libraj d’Italia.

Con Proclama dell’Eccell. Magistrato alla Sanità pubblicato l’altr’jeri, comandasi che li Poveri tollerati a norma del precedente de’22 Settembre debbano darsi in nota cogli prescritti attestati tempo giorni tre onde conseguire un San Marco stampato in tela rossa da custodirsi gelosamente senza mai poter cangiarlo con chi si sia.

È ingiunto a’Nonzoli l’obbligo di scacciarli dalle Chiese ove questuassero, o denunziarli al Magistrato suddetto per quei compensi, che crederà di giustizia.

Cause.

29 Settembre 1789. Mane.

Coll. de’XXV.

“Vive attualmente in Ferrara certo . . . . . dal Giudice, colà confinato da una quantità di debiti, e per sottrarsi dalla vista de’suoi Creditori, tra i quali a pagamento dei di lui crediti, certo Valentin Betteti si fece mettere in possesso con carte private, e con Istrumenti Vitalizj di alcuni Corpi di Beni di ragione del sopraddetto dal Giudice. Resta ancora esso dal Giudice libero proprietario della Possessione di Dosson di S. Lazzaro da lui affittata alli Fratelli Cherubini, ma siccome và creditrice di mille Ducati anche la Sig. Maddalena Radichio rel. Collussi colla rappresentanza del defunto Marito, così le Rendite di detta Possessione furono colpite dalli praticati Sequestri per parte d’essa Radichio, e tratto tratto se ne deposita il loro importo da chi tiene ad affitto la Possessione medesima. Astretto formalmente in Giudicio il comun debitore da essa povera Donna fù a suo favor giudicato un Provvisionale di 200. Ducati pagabile coi sopraddetti Depositi. Ne ottenne il primo, ma quando attendeva ansiosamente il secondo si trovò impetita dal sopraenunziato Sig. Betteti, che creditore restando di ragguardevole summa, e avendo il Privilegio d’una anziana Notifica in confronto d’essa Radichio, propose con una Estesa di voler giudicata a suo favore la preferenza sopra i Beni, e le rendite del comun Debitore. I difensori della povera Vedova credettero di citar per depennazione della sopraddetta Estesa sostenendola improcedibile, e irregolare. La difese in prima istanza il Betteti, ma restò soccombente con una Sentenza del Magistrato Illustrissimo del Petizion, e questa appellata, assoggettò l’argomento alla Giudicatura del Collegio Eccellentissimo dai XXV. Sostenevasi dal Betteti che l’anzianità della di lui Notifica gli accordava un diritto di preferenza in confronto d’ogni altro, e che usando del Privilegio dalla Legge accordato poteva pretendere, che i Beni del comun debitore soggetti fossero, ed obbligati al suo credito; ma dall’altra parte asserirono i Difensori della Vedova miserabile, che l’anziana Notifica dà ben azione di saziar prima d’ogn’altro i suoi crediti qualor si proceda regolarmente cioè facendo sentenziar for-[629]malmente il suo debitore, intrometterne i Beni, metter proprio, e fare le Stride, ma non accorda al Creditore il diritto vantato di preferenza prima, che il Credito sia giudicato, e consumato il metodo dalle Leggi voluto. Oltrecchè si provava, che l’Estesa Avvers. era improcedibile quanto all’effetto proposto, giacchè si voleva con questa invader e i Beni, e le rendite nel tempo istesso, quando le Rendite come ben mobile sono obbligate ai primi Sequestri, e i Beni alle prime Notifiche come Stabili, e che perciò la Estesa medesima abinava un duplice effetto in un solo Capo togliendo così l’arbitrio al Giudice, e la difesa alla parte. Dicesi, che per parte della Vedova sopraddetta si abbia trattata la Causa senza Stampe, e senza Processi, a motivo, che la somma miseria di essa povera Donna l’hà fatta differire a compor una Stampa, e colta improvvisamente dal suo Avversario colla facitura del Pender non fù più in tempo di raccogliere tutti i neccessarj documenti dai quali emergono le sue difese. Nullameno li di Lei Avvocati tanto più impegnati, quanto più le circostanze tutte si unirono per avvilirli riuscirono di farla trionfare riportando contro l’aspettazione comune uno Spazzo solenne di Laudo con Voti favorevoli N. 10. contrarj cinque, e tre non sinceri.”

Avvocati al Taglio per il Betteti.

Ecc. Marco Piazza

Ecc. Vicenzo Silvestrini

Interruttore Perosa

Interveniente Bragadin.

Avvocati al Laudo per la Vedova.

Ecc. Baldassar Rodella

Ecc. Girolamo Antonelli

Interveniente Marchesini.

All’Eccellentiss. Cons. della C. V.

29. Settembre. Mane.

Seguita la morte di S. E. il Sig. Andrea Corner li NN. HH. Marco e Sebastiano di lui figli a’30 Settembre 1784 segnarono una Convenzione di perfetta e amorosa condiscendenza conciliata in sette Articoli dalla rispettabile mediazione de’NN. HH. Iseppo Bonlini qu. Gir. ed Ant. Cicogna qu. Ang. e del N. H. Ant. Orio qu. Ang. eletto per terzo, come da Compromesso rogato in Atti del P. N. Giamb. Capellis. Sottoscritta anche dalli due Nob. Mediatori fu lasciata allo stesso Notajo, perch’abbia a riportarne sotto vincolo d’onore, e di buona fede la sua immancabile esecuzione.

Nel Primo Articolo accordasi a S. E. Sebastiano l’intiero maneggio e amministrazione degli affari della famiglia coll’obbligo tra gli altri del provvedimento alla veneratissima N. D. Margherita Condulmer rel. del N. H. s. Zuanne altro loro fratello, ascendente a Duc. 1563 all’anno, la metà del cui aggravio fu assentita dal N. H. s. Marco.

Nel 2do resta obbligato il N. H. Sebastiano alla contribuzione dell’annua summa di l. 24 m. esente da qualunque aggravio, al N. H. suo fratello Marco, divisa in trimestri dalla quale dovrà sottrarre di rata in rata Duc. 100. a pagamento de’debiti paterni di Ducati 14723:29 sino alla loro estinzione dovendo impiegare altrettanta summa a tal oggetto anche S. E. Sebastiano. E quanto al decoroso mantenimento della N. D. Andrianna Nani, il N. H. Marco di lei Marito ne assume solo il carico, e i di Lei fondi dotali d’annua rendita di Duc. 480, restano quanto alle rendite in potere del N. H. Sebastiano onde supplisca colla sua nota esattezza alle Decime ec.

[630] Il terzo riguarda il Luogo Dominicale di Poisolo accordato al N. H. Sebastiano coll’obbligo di corrispondere all’Eccell. suo Fratello Duc. 200. all’anno, e la metà del valore de’mobili.

Il quarto stabilisce de’patti in caso di future eredità, ed il sesto intorno a cessazione di vitalizj caricanti, o corrisponsioni vitalizie. Il sesto s’aggira sui mobili ad uso della N. D. Andrianna Nani Corner, e il settimo sugli altri Mobili del Palazzo.

In un Biglietto de’ 28 Feb. 1786. chiese il N. H. Marco a S. E. Seb. una divisione della loro Entrata in modo amichevole, e fu questo il primo scritto privato che introdusse alle reciproche Estragiudiziali, ed alla Causa di cui parliamo.

Agli 8 Marzo 1788 fu presentata per S. E. Marco Dimanda di Taglio dell’Accordo riportato, nella quale richiamasi una Terminaz. a dividere fatta da esso seguire all’Illustr. Magistr. del Proprio. Reclama in essa il suo diritto per natura e per Legge della metà del Patrimonio della Famiglia, e dice d’essersi indotto a sospenderne l’esercizio coll’Accordo suddetto, sulla certezza d’un’amorevole corrispondenza. Dipinge come angustissima la sua situazione, accusa il di lui fratello d’osservabili arbitrj, e si chiama in precisa necessità d’esercitare il suo diritto di sangue colla divisione del Patrimonio cum onere & honore caratterizzando d’intitolati i Compromessi, ed arbitrarie le dichiarazioni delli NN. HH. Mediatori, e dichiarando che sarà pronto alla Divisione a cedere immediatamente un’annua rendita netta a pagamento dei debiti paterni.

Nella Scrittura di risposta alla Dimanda di Taglio è detto “Che la sacra Carta di convenzione dopo tanti esami, e dopo la cognizione, e piena persuasione di rispettabili Mediatori, con lodevoli oggetti di Famiglia, e per provvedere alle convenienze reciproche d’un Padre di Famiglia, ed’un Fratello bensì ammogliato ma senza prole, dopo 3 anni di puntual irrepristinabile esecuzione non può essere incenerita per un inadmissibile pentimento del N. H. Marco, senza poter egli accusarlo della minima ingiustiza.” Aggiungesi che “i suoi difensori ebbero il ribrezzo d’azzardarne il tentativo, facendo piuttosto insorgere la N. D. di lui Conforte per distruggerla con la destituta Assicurazione di Dote. Ch’essendosi difeso il N. H. Seb. da quell’aggressione ora difendesi dal nuovo tentativo contro il richiesto Taglio d’una Carta per sè incensurabile onde implora il Laudo della medesima con gli antecedenti Compromessi ec.”

Tanto dalle stampe raccolto abbiamo per dare una giusta idea della base della Causa la quale trattata eloquentemente nel predetto giorno da’qui sotto segnati Avvocati ebbe il seguente Spazzo di Taglio a favore di S. E Seb. Corner. Taglio 17. Laudo 11.

Avvocati al Taglio Ecc. Orlandi, e Gallini. Interrutor. Zoja, Interveniente Novello.

Al Laudo per S. E. Marco. Ecc. Stefani e Sola. Interv. Marini.

Capi dell’Eccelso Cons. di X. per il Mese corrente.

s. Silvestro Valier

s. Gir. Ascanio Molin

s. Lodovico Angaran.

Della Quarantia Criminal per Ottobre corrente e Nov. vent.

s. Niccolò Venier

s. Angiolo Contarini

s. Zuanne Pasqualigo.

V. C. s. Franc. M. Soranzo

s. Marchiò Balbi

[631] Della Civil Vecchia.

s. Antonio Cicogna

s. Marin Gheltof

s. Marco Badoer.

V. C. s. Zuanne Manolesso

s. Vicenzo Diedo.

Della Civil Nova.

s. Agostin Bressa

s. Francesco Gritti

s. Z. Bat. Dolfin

V. C. s. Dom. Gritti

s. Zuanne Minio.

Del Collegio de’XXV.

s. Z. Vicenzo Gherardini

s. Z. Antonio Benzon

s. Gaetano Dolfin

V. C. s. Francesco Trevisan

s. Alvise Zen

Del Collegio de’XV.

s. Marc’Aurelio Soranzo

s. Gasparo Moro Primo

s. Alv. Ant. Bragadin

V C. s. Marc’Ant. Semitecolo

s. Z. Andrea Gritti

s. Iseppo Falier.

Contradditori della Criminal.

s. Lauro Costantin Querini

s. Girolamo Corner 2do.

Della Civil Vecchia.

s. Camillo Bernardin Gritti

s. Girolamo Barbaro.

Della Civil Nuova.

s. Marco Barbaro

s. Zuanne Bragadin.

Del Collegio de’XXV.

s. Z. Matteo Balbi.

s. Stefano Valier.

Queste Cariche non cangiano la personalità di due in due mesi come quelle de’Capi e Vice Capi, ma permanenti son negli eletti, soggette però alla ballottazione di riconferma di 8 in 8 mesi a’periodi nei quali si mutano gli Eccellentissimi Consigli di Quaranta .

I Contradditori sono come gli Avvocati de’Consigli, difensori e sostenitori de’loro diritti, e la loro carriera guida alla dignità d’Avvogador del Comune.

Savio in Settimana per la Vent.

s. Zuanne Querini Kav.

Metatextualität► Quel fedele Associato a questi Fogli, che si esibisce di scriverci nominatamente ci sarà un vero piacere qualora comincj, e troverà dal canto nostro la dovuta civile corrispondenza. ◀Metatextualität

Non v’incomodo ad eccitare al canto le Muse per celebrare un cane, od un gatto, dice in un Biglietto a noi indrizzato un afflittissimo Anonimo a cui rapì la Morte il soave oggetto delle amorose sue fiamme. Ella era, soggiunge,

. . . . dans cet age charmant

Ou la Nature fait èclore

Le premier tendre sentiment;

Ou l’on cherche ce qu’on ignore.

Approva il silenzio de’Poeti su’ricercati versi in lode di Zuccherino, e maledisce quante razze di cani e gatti vi sono al Mondo, chiamandoli animali non solo inutili ma nocivi, perch’oltre il consumare tanti cibi de’quali gli poveri si nutrirebbero, fanno non di rado morire degl’infelici trà i spasimi della idrophobia.

Soggetto degno de’mesti carmi del Parnaso ei ci presenta nella spoglia inanimata dell’Idolo suo in cui la Natura aveva dato un saggio delle sue perfezioni, e nel cui volto dolcemente scolorito bella divenne anche la Morte.

Appagate il suo desiderio, o Poeti di fervido ingegno con qualche bel Sonetto, od altra Composizione. Noi non possiamo suggerirgli per Epitaffio che un elegante ed acconcio pensiero del Malerba espresso in un puro verso degno delle caste sue ceneri.

Visse come la rosa un sol mattino.

Da Vendere.

Li Tomi 65 in 4to della Enciclopedia, che stampasi nel Seminario di Padova.

[632] Se c’è chi applichi all’acquisto il Compilatore di questo Foglio ne dirà il prezzo, e le condizioni della vendita, e si avrà l’indrizzo della sua abitazione o dal Colombani, o dal Curti, o al Caffè di Florian a S. Marco.

Prezzi delle Biade.

Formento a L. 32.

Sorgo Turco a L. 15. 10.

Segale a L. 21.

Fagiuoli bianchi a L. 22. 10

Miglio L. 18

Risi a 34. Duc. e 12.

Cambj.

2 Ottobre 1789.

Parigi 56. e 7 8vi.

Roma 62 e 7. 8vi.

Napoli 115 e mezzo.

Livorno 99 e 3. 4ti.

Milano 155 e mezzo.

Genova 91. e 5 8vi.

Amsterdam 93 e un 3zo.

Londra 49.

Augusta 103.

Vienna 196 e mezzo.

D’Affittare.

Due Case con tutte le loro comodità in Campo a San Barnaba. Annuo Affitto Ducati 45 l’una.

Altre due ristaurate di fresco nella Contrada medesima in Calle delle botteghe. Annuo Affitto Duc. 40. l’una.

Bottega nella detta Calle. Annuo Affitto Duc. 30.

Le chiavi delle prime sono dal Naranzer in Campo, e quelle dell’altre dal venditor di tabacco nella suddetta calle.

Casa in Calle de’Cerchieri a S. Trovaso con Pozzo, e Riva. Annuo affitto Duc. 80.

Le chiavi sono in mano di quella Femmina, ch’abita di rimpetto alla Casa medesima.

Bastim. arrivati.

12. Set.

Nave C. Bened. Regazzi da S. Maora.

15 Detto.

Nave C. Antonio Colludrovich da Lisbona.

Checchia C. Franc. Nordio da Santa Maora.

16 Detto.

Nave C. Fortunato Gradara da Lisbona.

21 Detto.

Bergantino Capit. Roberto Smith da Londra.

24 Detto.

Nave C. Zorzi Gambilo da Santa Maora.

Nave Cap. Pietro Zane da Costantinopoli e Trieste.

Piel. P. Gius. Florio da Ceffalonia.

Piel. P. Sim. Calegari da Ceffalonia.

Piel. P. Gabriel Scarpa dal Zante.

Checchia C. Ant. Simisich da Cipro.

25 Detto.

Piel. P. Bart. Lorenzini da Corfù.

Bergantin C. Giov. Bishop da Stockolm.

Sciabecco Cap. Giov. C. Bescuchia da Mosconissi e Zante.

26 Detto.

Nave C. Ant. Budenich da Alessandretta e Cipro.

Checchia C. Ant. Penesich da Cipro.

Chec. C. Cristof. Moretti da Alessandretta e Cipro.

27. Detto.

Pinco C. Biagio Milatovich da Corfù.

Il loro carico nel Foglio venturo.

L’Opera Buffa con cui s’aprirà questo Nob. Teatro a S. Moisè è intitolata L’Accidente Curioso del Sig. Giov. Bertati, messa in Musica dal Sig. Maestro Gennaro Astaritta.

Doveva seguire la prima Recita posdomani, ma essendo ammalata la Prima Donna è necessità il differirla.

Morti.

Il M. R. Sig. D. Pier Girolamo Pighetti Primo Prete della Par. di S. Benedetto e Canonico della Basilica di S. Marco.

Essendo questo posto rimasto vacante d’uno delli 26 Canonici detti di dentro il successore sarà da S. S. eletto dal numero delli sei Sottocanonici la nomina de’quali appartiene agli Eccellentissimi Proccuratori di S. Marco. ◀Ebene 2 ◀Ebene 1