Gazzetta urbana veneta: Num. 10
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Level 1
Level 2
Proclama
Degl’ Illustr., ed Eccellentissimi
Signori
Proveditori sopra li Beni Inculti,
E
deputati all’Agricoltura.
Vegliante con indefesso
impegno il Magistrato Eccellentissimo a promovere la buona
Agricoltura ne’Sudditi Territorj in consonanza all’incarico
demandatogli dalla Sovrana Autorità dell’Eccellentissimo Senato,
eccitando la Nazionale industria ad imitare le migliori pratiche
riconosciute per esperienza utili alla più fruttuosa
coltivazione de’Terreni, viene ora con grave rincrescimento a
scoprire defraudarsi il salutare oggetto da alcuni male
avveduti, che per un tenue presentaneo lucro vendono al
Forestiere i Concimi, Letamazioni, ed altri Generi d’Ingrassi,
ed in tal guisa privano li propri Fondi del vitale alimento, che
però non essendo tollerabile un abuso pregiudicialissimo per
molti rapporti all’intiera Nazione; quindi è che l’Eccellenze
Loro sono divenute alla estesa del presente
Proclama a dovuta disciplina della materia per l’avvenire. Resta
però generalmente proibito a qualunque sorte di Persona di che
grado, o condizione esser si voglia, tanto Suddita, che
Forestiera di vendere, permutare, commerciare, asportare, o
permettere, che venga asportato, condurre, o far condurre fuori
dello Stato Veneto sotto alcun colore o pretesto ogni
immaginabile sorte di Concimi atti alla coltivazione de’Terreni
conosciuti sotto li nomi di Grasse, Sterniture, Letami,
Colombina, Pollina, Peli di Majale, e di altri Animali: Ritagli
di ogni forte, Fuligine, e Ceneri, come pure di Spazzature,
Immondizie, Frantumi, e Raschiature d’Unghie, e Corna d’Animali,
ed altro, in pena di Ducati venticinque da Lire sei, e Soldi
quattro per cadaun Trasgressore oltre la perdita de’Concimi
predetti, che fossero colti in contraffazione, e delle Barche,
Carri, Animali, ed Attrezzi con li quali venissero trasportati,
riservando l’Eccellenze Loro al proprio arbitrio quelle maggiori
pene ancor afflittive, che meritassero le peculiari circostanze
dalle quali venisse aggravata la delinquenza. Sotto le stesse
comminatorie, e castighi anderanno soggette le Vendite, e gli
asporti fuori di Stato della Penna in forte, e particolarmente
delle Grosse de’Volatili, le quali servono ad un perfetto
ingrasso della Canapa, la di cui coltura, e dilatazione importa
moltissimo ai Pubblici, e Privati riguardi, risolutamente perciò
si proibisce a tutti li Pollaroli, Bottegaj, e Venditori di
Pollame, e ad ogni altra Persona di farne in avvenire Vendita, o
Spedizione in Estero Stato, come abusivamente fin’ora si è
praticato in pena, come si è detto, della perdita del Genere, e
delle Barche, Carri, Animali, e di ogni altra cosa inserviente
al vietato asporto, come pure di Ducati venticinque da L. 6: 4.
per ogni piccola o grande quantità riconosciuta rea, ed altre
afflittive secondo li casi ad arbitrio di Sue Eccellenze. E per
la esecuzione delle ordinazioni presenti viene incaricata la
obbedienza de’ministri, ed Offiziali da Barca della Dominante, e
ne saranno ricercati tutti li Pubblici Rappresentanti di
commettere ai rispettivi dipendenti Ministri, ed Uffizj
d’invigilare, ed al caso praticare, e far seguire li relativi
fermi, rassegnandone la notizia al Magistrato di Loro
Eccellenze. La metà della Pena delli Ducati venticinque sudetti
verrà percepita da quei Offizj, e Ministri, che averanno
praticato l’asporto, e l’altra metà dovrà passar nella Cassa
Agraria del loro Eccellentissimo Magistrato, per quelle
disposizioni che saranno credute opportune ad incoraggimento, e
profitto della Nazionale Agricoltura: sarà pure rilasciato a
benefizio di chi avrà praticato l’asporto anche il Genere
effettivo di Contrabbando. Ed il presente approvato che sia
dall’Eccellentissimo Senato, sarà stampato, e pubblicato in
questa Città, e Dogado, e trasmesso alli Pubblici Rappresentanti
per la inviolabile esecuzione. Data dal Magistrato de’Beni
Inculti, e Deputazione sopra l’Agricoltura li 17.Decembre 1787.
Addì 12 Gennaro 1787. Approvato con Decreto
dell’Eccellentissimo Senato.
Pubblicato li 26. Detto.
Metatextuality
Level 3
Letter/Letter to the editor
Domenica, Lunedì, e Martedì 3, 4, e 5 corrente
Alli Teatrini Il Primo giorno predica il M. R. P. Tricogna Messinese, nelli due seguenti il M. R. P. Tommasoni. Bastimenti Arrivati.25 Gennajo.
Checchia Capit. Gerasimo Slavo da Patrasso, e Ceffalonia Al Signor Zuanne Lazzaro 27 Balle e 14 Ballotti di Seta. 1 Sacco Gomma Graganti. Al Signor Giorgio Condaxì 6 Balle e 7 Ballotti Seta. Al Signor Nic. Conigzogolo 6 Balle Seta. Al Sig. Zuanne Pasco 1 Balla Sta. Al Sig. Spiridion Conomo 5 Balle Seta. Al Sig. Anastasio di Niccolò 5 balle e un Ballotto Seta. Al Sig. Gierasimo Galemi 28 Fagotti Uva passa. A chi presenterà, di transito per Trieste, caricato a Misologni 700 Stara Formenton, e 150 Formento. Portata Capit. e Marinari 17 Sacchi o fagottini Uva passa. 8 Bar. Oglio in più arnasetti.Tramessi
4 St. Semenza di Lino. 1 Barilotto Oglio. 1 Fagottino Berrette di Bombace. 1 di Gotton, e altri Tramessi.28 Detto
Piel. Pat. Domenico Rossi da Sebenico, con 3 Barile Oglio. 2 Casse Cand. di sevo. 2 Barili Budelli salati. 3 Barili Sevo colato. 1 Baril Carne salata. 17 Arnasi di Vino. 21 Baril. Olive salate. 1 Fagotto Rame vecchio. 6 Balle Rasse e Bedene in più cavezzi, per ringere, a rifuso, e Tramessi diversi.Addi Detto
Piel. Pat. Cristoffolo Millicovich da Spalatro, e Traù. Dalla Citta di Spalatro 25 Barili Sevo. 1200 Pelli Becchine. 1 Bar. Carne salata. 1 Sacchetto Curiandoli. 100 lib. Formaggio Morlacco. 1 Cassetta robe dolci di Tramesso.Da Traù
30 Barili di Sevo.Ad. Detto
Piel. Patr. Vicenzo Vitajch dalla Brazza con 3 Cai Vino. 4 Cai Oglio di Mercanti. 4 Detti di Portata Par. e Marin. 8 Barile Oglio di Tramesso. 130 Bariletti Fighi fortiti. 9 Barili Olive salate. 1 Rot. Rassa, e Bedena in più cavezzi. 2 Barili Fighi. 2 Casse Cand. sevo. 5 Bar. Sard. salate. Impiego offerto. Un Mercante di questa Città accetterebbe al suo Servizio un uomo di mezza età, non maritato, e di sufficiente abilità negli affari di Negoziazione, accordandogli alloggio, e tavola in Casa sua. E siccome questo incarico esibito porta seco il maneggio di soldo, e di cose preziose, così necessaria si rende una pieggieria, o altra sicurezza per chi lo assume; condizione più necessaria dell’abilità, che basterebbe anche mediocre. Chi è in grado di prevalersi di questa buona occasione parli col Librajo Colombani, che avrà le necessarie instruzioni. Correzione. Nell’Articolo della Fraterna de’Poveri di S. M. Formosa inserito nel Foglio di Mercordì, leggasi Chirurgo in vece di Chierico, errore a cui avrà già supplito l’intelligente Lettore. Commedie.Giovedì.
A San Luca Replica. A San Gio: Grisostomo Replica. A Sant’ Angiolo. Arlecchino, e Brighella spaventati dalla Grotta incantata. Capi dell’Eccelso Cons. di X.Per il Mese corrente.
E. Zorzi Emo. E. Agostin Garzoni E. Zan Francesco Correr.Copia di Biglietto per questo Foglio.
Level 3
Letter/Letter to the editor
Signor Gazzettiere.
„Se la prudenza insegna a tacere i nomi degli Autori
cattivi, vuole la giustizia, che si palesino quelli
de’buoni. Siete pregato di pubblicare, che la Commedia
intitolata Il Burchiello del Dolo la quale si replica
con molto concorso ed applauso nel teatro di San Luca, è
del Signor Belloni marito dell’abilissima Prima Donna
Signora Luigia, e che questa prima produzione del suo
ingegno ci fà sperare in avvenire dalla sua penna delle
cose migliori.”
Cambj Level 3
Letter/Letter to the editor
Primo Febbrajo 1788.
Lione/Parigi cinquantotto e mezzo Roma sessantatre e un terzo Napoli cento e diciotto e mezzo Firenze ottanta e un ottavo Livorno cento e due. Milano cento e cinquantatre Genova novantadue e un ottavo Amsterdam novantauno e tre quarti Amburgo ottantasette Londra quarantanove e mezzo Augusta cento e due Vienna cento e novantatre e mezzo1 L’Autore di questo Foglio mette spontaneamente in questo numero anche le sue.
2Egli fu amato e riverito per le sue morali virtù, e per il suo sapere, come la esprime il semplice Epitaffio che gli fu fatto. Essa poi, senza dir nulla degli onori tributati al suo merito in vita, fu seppellita con una pompa principesca nell’ Abbazia di Westminster; quattro Pari della gran Bretagna sostenevan la bara ov’ era posto il suo cadavere sotto un maestoso manto funereo.