Référence bibliographique: Giovanni Ferri di S. Costante (Éd.): "Il medico del cuore", dans: Lo Spettatore italiano, Vol.2\69 (1822), pp. 367-368, édité dans: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Éd.): Les "Spectators" dans le contexte international. Édition numérique, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.1074 [consulté le: ].


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Il Medico del Cuore

Citation/Devise► Civitati curandae adhibitus sum: varia in tot animis
vitia video: pro cujusque morbo medicina quaeratur.
Hunc sanet verecundia, hunc peregrinatio, hunc
dolor, hunc egestas, hunc ferrum

Senec..

Alle curagion d’una città sono stato io preposto: di-
versi vizi in tanti animi scorgo; per la qual cosa
è da trovar medicamento a ciascun male. Chi per la
vergogna, chi per l’andare attorno, altri per duo-
lo, altri per miseria, ed alcuno per via di ferro gua-
risca. ◀Citation/Devise

Niveau 2► Niveau 3►Sono intrinsecamente uniti il corpo e l’anima, disse Sanicordio, e l’uno di necessità sopra l’altro influisce. Sorgente abbondevole così di buona come di mala salute si reputano generalmente le passioni; e perciò tutti i filosofi dovrebbero saper medicina e tutti i medici filosofia. Nientedimeno rado incontra il congiungimento di ambedue queste facoltà. Quanta distinzione e quanto spazio è dalla poesia alla matematica, tanta se ne pone fra le due cose morale e medicina. Da cosiffatti pensieri a professar la medicina del cuore son io stato condotto. Perchè, io diceva a me medesimo, mentre che a tutte le membra del nostro corpo s’è ritrovata la medicina, il cuore, capo della vita e sede di tante malattie, non è stato mai considerato nè ricerco? Adunque il ristorare questa negligenza sarà lo studio mio: e m’ingegnerò per innanzi di torre via quelle infermità, contro cui la comune medicina non ha [368] rimedi. Tergere il pianto agli sciagurati, molcere le trafiggiture d’amore, temperar la gelosia, raumiliare la collera, tener lontana la disperazione, formano certamente un’arte più vantaggiosa al mondo, che ‘l trarre i calli e purgar i denti; e pure queste professioni hanno di molti seguaci e maestri, laddove non havvi alcuno che allo studio di sanare il cuore s’indirizzi. Ho io animo di farlo, e mi ci sento disposto: così la miglior parte della vita nostra non si troverà abbandonata, ed il cuore avrà il medico suo.

Sì tosto come nella gente fu questo mio nuovo titolo divulgato, innumerabili persone son venute a me per consiglio; la maggior parte dalla vaghezza ai sperimentare il professor nuovo condotte, molte però veracemente disiderose di trar profitto da’consigli miei; ed io ho la contentezza di essere riuscito nella prescrizione dei veri farmaci alle infermità del cuore. ◀Niveau 3 ◀Niveau 2 ◀Niveau 1