Lo Spettatore italiano: La morte repentina
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Livello 1
La morte repentina
Citazione/Motto
Tu
secanda marmora
Locas sub ipsum funus, et sepulchri
Immemor struis domos!E tu che dall’avello in su la sponda
Locas sub ipsum funus, et sepulchri
Immemor struis domos!
Horat~k.
E tu che dall’avello in su la sponda
Già tieni il piè, pensi ai palagi, e
merchi
Di marmi, sul morir, cava feconda!
Pallavicini~k.
Livello 2
Livello 3
Racconto generale
Ora io son ricco, diceva il vecchio Mondorio appaltatore, andando su
per una montagnuola che in mezzo di una sua tenuta, frescamente compera, ergevasi. Io, mercè le
lunghe fatiche che durate ho, posseggo assai: che altro ho a fare, se non se accattare un titolo al
mio figlio, e la mia figliuola ad alcun duca ammogliare? Appena ho sessantacinque anni, e molto ben
li porto, per la buona tempera ond’io sono; saprò godere delle mie ricchezze, e beatamente vivrò la
vita mia. Adesso son ricco, proseguì il vecchio appaltatore Mondorio, quando fu alla cima del
collicel salito, per onde tutta la sua possessione scuopriva: qui farò fare un bel casamento; ivi
farò porre un gran giardino; più in là un alto bosco. Farò disfar giù alle falde quelle casette che
impediscono la veduta. E dove n’andranno allora i fittaiuoli? gli disse un che veniva seco. Sia pensier loro, rispose il vecchio. E di lungo questo fiumicello sarà tolto via quel
mulino, perchè nol voglio in questo spazio. Ed ove, domandò quell’altro, n’andranno alla mola i
contadini? Non dee essere pensier mio questo, rispose il vecchio: che dee calere a me de’fatti loro?
Dopo tal proponimento fatto, Mondorio ritornò a casa, dove mangiò bene e bevè meglio, ed andatosi a
dormire, gli prese un sonno, dal quale non s’è più desto. I fittaiuoli abitano ancor là dove
coltivano; il mulino è ancora lunghesso il fiumicello; ed i contadini benedicono il colpo che
repentinamente lo ha morto.