Sugestão de citação: Giovanni Ferri di S. Costante (Ed.): "Gli oragani", em: Lo Spettatore italiano, Vol.3\30 (1822), S. 120-124, etidado em: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Ed.): Os "Spectators" no contexto internacional. Edição Digital, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.802 [consultado em: ].


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Gli oragani

Citação/Divisa► God’s image, though cut in ebany

(Fuller).

Egli è l’immagine di Dio, comechè intagliato nell’ebano.

Ils ne peuvent se persuader que Dieu ait mis une ame,
surtout une ame bonne, dans un corps tout noir.

(Montesquieu).

Non può lor capire nella mente che Dio abbia posto
un’anima, e sopra tutto un’anima bella, in un corpo
tutto quanto nero. ◀Citação/Divisa

Nível 2► Nível 3► Narração geral► Essendo io cadetto poverissimo di una ricca famiglia, mi narrava Goodman, fui mandato nell’Indie Occidentali a procacciar mia ventura; ma scevro della sete dell’oro, mal volentieri abbandonai la mia patria. E perciocchè io sapeva che il clima di là era caldo sopra modo, pensai di dover una terra vedere riarsa dal sole, d’alberi priva e di verdura. Ma quando fummo forse alcun miglio alla Barbada lontani, stupefatto fui del lieto aspetto di quest’isola. I palmizi con le larghe fronde e coi rami di cocco gravi, le colte pianure e i bianchi abitacoli de’piantatori, dilettevole e pittoresca ne rendevano la veduta: alla quale crescevano bellezza le montagne intorno, quasi in cornice del bel quadro, poste. Onde io intra me dissi: Grande sciagura è che la Barbada sia soggetta agli oragani.

[121] Poichè ebbi posto in terra, e recapitate le lettere ai corrispondenti della mia famiglia, mi sembrava d’esser venuto nelle braccia di antichi miei amici; sì ciascuno s’ingegnava di carissimamente invitarmi ed accogliermi. Il giorno che seguì al mio arrivo, l’uno de’corrispondenti m’invitò in sua casa a desinare con esso lui, e ne fui trattato magnificamente oltre ogni stima. Imperciocchè la tartaruga era superiore a quante mai se ne fossero imbandite alla tavola del lord Maire di Londra; ed aranci e pine vi furono di singolare e mirabile sapore. Il porter che vi signoreggiava, non avea invidia allo sciampagna; e il claretto e il madera diedero perfezione alla cena, la quale come fu venuta al fine, io fra me stesso ripetei: Gli è ben crudele che sì ospitale paese soggetto sia agli oragani.

Nível 4► Narração geral► Il dì appresso menommi il mio amico da messer Brazen, ricco abitante di que’luoghi. Ivi per aspettar ch’ei tornasse, ne fecero entrare in una sala, nella quale dall’un canto sedeva una vecchia Mora pipando, e insieme con lei una mulatta omai attempata; dall’altro era una femmina meno di questa nereggiante, con seco una più giovane di color olivastro, la quale aveva alla poppa un bambino poco men bianco che sogliano essere generalmente i fanciulli in Europa. Non mi seppi tenere che io non facessi notare al creolo mio condottiere quella singolare gradazione di colori chiari e scuri; il quale mi rispose: È questa la famiglia di messer Brazen. Progenie della vecchia Mora sono le tre femmine più giovani e quel figliuoletto.

[122] Oh! e chi sono i padri loro? dimandai io all’amico, ed egli: Messer Brazen. Nella sua giovinezza ebbe egli dalla Mora la Mulatta, la quale, come ai tredici anni aggiunse, fecegli la meticcia, che a quella stessa età generò di lui la quarta, che voi vedete men bruna, e questa pochi mesi sono gli partorì quel fanciullo bianco che ha in grembo. E ciò in questi luoghi chiamasi imbiancarsi del proprio gesso. E molto per tempo si è messer Brazen imbiancato, perciocchè è egli ancor di qua dai sessanta anni. ◀Narração geral ◀Nível 4 Questo orribile e ravviluppato incesto, e l’indifferente maniera onde il mio amico ne ragionava, mi diedero da pensare, e dissi all’ultimo meco medesimo: Or che meraviglia se la Barbada è soggetta agli oragani?

Nível 4► Narração geral► Dopo non guari di tempo n’andai a Bridgetown, dove alcuni dì stetti all’albergo. Una mattina mentre che io dormiva ancora profondamente, fui per forza desto da alte e spaventevoli grida, tanto ch’io tutto sbigottito sursi, già per fermo avendo che di quel tumulto fosse cagione qualche oragano che si avvicinasse. Il perchè calai in fretta giù nella corte, e vidi donzelle More ignude tutte crudelmente essere battute da spietati Mori, ai quali l’albergatore come principale giustiziere andava a modo di buon notomista mostrando di quelle le più delicate e sensitive parti del corpo. Che è questo? dissi io all’oste. Nulla, rispose egli; oggi termina il mese: ed io ho preso usanza di dare a’miei schiavi ogni mese alcune sferzate; se non, essi non varrebbero una canna di zucchero. Nè per tanto in quest’isola vi è uomo che sia più [123] umano di me, nè io sono già di quelli che, senza ragione e senza modo, frustano per solo diletto di frustare. Osservo sempre la legge di Mosè, e faccio dare a ciascuno schiavo quaranta sferzate per punto, e non più. ◀Narração geral ◀Nível 4 La costui ragione non comportava risposta; e però io risalii alla mia stanza, e quivi non mi si partendo dalla mente quelle schiave, mi convenne pur dire: Merita bene la Barbada d’esser soggetta agli oragani.

Nível 4► Narração geral► Un altro giorno io con un giovine militare, il quale novellamente, come io era, nell’isola capitato, passeggiava per la campagna vicino a Bridgetown; ed ecco non so che nero di sotto ad uno sporto ci corse agli occhi. Fatti più da presso per sapere che fosse, vedemmo una Mora derelitta e gittata in terra, e presso a rimaner morta da una ardentissima febbre. Aveva tutto il corpo di bolle e di ulcere pieno, per le punture delle mosche e de’tafani che la si consumavano; nè altro cibo erale porto, che alquanto di acqua in una brocca che aveva a lato. E come che già l’ombra della morte le avesse gli occhi scurati, pure a noi parve che pietà domandasse ed aiuto. Per la qual cosa corremmo incontanente ad una casa non molto indi lungi, e sapemmo come un crudelissimo padrone, avendo paura non la costei infermità s’appiccasse ad altre schiave, l’aveva fatta porre sotto quello sporto, acciocchè ivi si morisse; e tre dì erano che persona del mondo non se l’era accostata, nè altro l’avea nodrita, se non se l’acqua della brocca. Tornammo alla misera dolente con alcuna cosa da [124] riconfortarla, ma ella, mandato fuori il gemito estremo, passò di questa vita. Voleva l’ufficial mio compagno che per noi fosse dato il fuoco a Bridgetown, in supplizio e vendetta della crudeltà dei Barbadani: Ma lasciate pure, diss’io, la cura di questa punizione al primo oragano sterminatore. ◀Narração geral ◀Nível 4 ◀Narração geral ◀Nível 3 ◀Nível 2 ◀Nível 1