Sugestão de citação: Cesare Frasponi (Ed.): "Lezione LXVIII", em: Il Filosofo alla Moda, Vol.2\068 (1728), S. 17-23, etidado em: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Ed.): Os "Spectators" no contexto internacional. Edição Digital, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.204 [consultado em: ].


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Lezione LXVIII

Agli Educatori della Gioventù in ordine a’talenti.

Citação/Divisa► Versare diù, quid ferre recusent.
Quid valeant humeri

Hor. A. P. 39. ◀Citação/Divisa

Nível 2► Metatextualidade► Ho letta con tanto piacere la seguente Lettera, che mi lusingo non sarà disgradita dal Pubblico.

Nível 3► Carta/Carta ao editor► Metatextualidade► Signor Filosofo.

Benche non vi sia alcuno de’vostri Leggitori, se non m’inganno, che ammiri più di me il rillievo, che sapete dare alle minime Bagatelle, con tuttociò, già che i vostri foglj formano di già un volume, che giusta tutte le apparenze, passerà alle posterità più lontane; mi pare, che tutte le materie, che trattano a beneficio dell’umano Genere, dovrebbono essere approfondate, ed avere mia giusta estensione.

È molto tempo, che avete promesso di essaminare i diffetti, che ordinariamente si ritrovano nella educazione de’nostri figliuoli; ma dopo aver’aspettato fin’ora in vano, impaziente, mi dò il coraggio, di avvanzarvene i miei sentimenti. ◀Metatextualidade

[18] Mi sovviene, che Pericle, nella famosa orazione funebre, che fece alla Gioventù Atteniese, perita nella infelice spedizione contro i Samiani, vi hà un pensiero di sì grande considerazione, che molti antichi Critici l’hanno applaudito. Dice: che la perdita della Repubblica, in quella occasione, si rassomigliava a quella, che farebbe l’anno se venisse a perdere la Primavera. Il pregiudicio, che rissente il Pubblico dalla cattiva educazione della Gioventù, è un male della stessa natura: impoverisce in qualche maniera la Posterità, e defrauda la Patria di que’serviggj, che ricaverebbe da quella, se fosse ben allevata. La buona educazione, senza dubbio, ne renderebbe molti valevoli a diversi impieghi.

Ho veduto un Libro scritto da Gioanni Ovarto Medico Spagnuolo intitolato: esame degl’ingegni per le scienze. Stabilisce, come uno de suoi principj fondamentali: che la sola natura può dare le qualità proprie a riescire nelle scienze, e nelle Arti; e che senza questa buona disposizione per una determinata Arte, o per una determinata scienza, in vano s’impiegano i sudori, in vano si cercano i più applauditi maestri. L’essempio, ch’egli ne adduce, è quello di Marco Figlio dell’oratore Romano.

Nível 4► Exemplum► Affinche si perfezionasse nella scienza a cui lo destinava, Cicerone lo man-[19]dò a studiare in Attene, la più celebre Accademia, che allora vi fosse nel mondo. I migliori ingegni delle più polite nazioni, che vi concorreano a folla, non poteano, che somministrare al Giovane quantità di begli essempj, e delle notizie, capaci avvanzare, a poco a poco, i suoi Studj: Lo pose sotto la condotta di Cratippo, uno de più insigni Filosofi de’suoi tempi; e come, se i Libri fin allora dati in luce, non fossero bastati, per di lui uso, nè scrisse egli stesso alcuni a suo favore. ◀Exemplum ◀Nível 4 In faccia di tante premure, la Storia ci dice, che Marco fu uno stupido; e che nelle regole della eloquenza; nè i precetti della Filosofia; nè i suoi proprj sforzi; nè la conversazione più raffinata d’Attene, mai poterono vincere la natura, la quale fu prodiga verso il Padre, ed avara verso di lui. Per questo il mio Auttore Spagnuolo vorrebbe si destinassero de’Giudici abili in ogni Paese, e che questi, dopo aver esaminato il talento di ciascun Giovane lo destinassero a quell’Impiego, che meglio convenisse alla di lui abilità naturale.

Nível 4► Exemplum► Platone, in uno de’suoi Dialoghi ci dice, che Socrate, il quale era Figlio d’una Saggia Donna, dicea a’suoi Amici, che siccome sua Madre, benche abilissima nel suo mestiero, non potea partorire una Donna, senza esserne incinta, così egli stesso non sapea ricavare [20] da una mente la cognizione, che la natura non vi avea seminata. E perciò la sua maniera di Filosofare, e d’istruire i Scolari si restrignea a fare loro diverse interrogazioni, ed ajutarli con tale mezzo a dare in luce i pensieri, che aveano nella mente, e di questi si chiamava il Levatore. ◀Exemplum ◀Nível 4

Per ritornare al mio Dottore Spagnuolo, a misura ch’egli s’interna nella materia, e porta le sue speculazioni più in dentro, stabilisce in fatti, che ciascun intelletto ha una scienza a lui proporzionata, nella quale sola può rendersi abile. Quegl’intelletti, che pajono formati per tutte le Scienze, vengono da lui trattati come opere semplicemente bozzate, e prodotte dalla natura in fretta.

Si veggono, senza dubbio, pochi intelletti, che non siano capaci di qualche arte, o di qualche scienza. Tutti hanno un certo desiderio d’imparare, di accrescere i loro lumi; e questo desiderio si può rinforzare con un buon metodo.

Nível 4► Exemplum► Tutto il mondo sà la Storia di Clavio. Questi, dopo che fu ricevuto in un Collegio de’P.P. Gesuiti, si tentò di che sarebbe capace, e si stava in procinto di licenziarlo, come un Goffo; quando uno di que’Padri pensò di provarlo nella Geometria, per cui mostrò sì bel talento, che diventò uno de’più bravi mattematici di quel Secolo. ◀Exemplum ◀Nível 4 Si [21] crede in oltre, che la sagacità di que’Religiosi nello scuoprire le differenti inclinazioni de’loro discepoli, non abbi poco contribuito alla figura, che fanno oggi nel mondo.

Questa sarebbe la vera maniera di allevare la Gioventù, e non quella, che quasi generalmente si prattica. Si veggono sovente quaranta, cinquanta Giovani raunati nella medesima Classe, occupati a leggere gli stessi auttori, ed a fare la stessa composizione, benche differenti di età, di amore, e d’ingegno. Siasi di qualsivoglia sorta il talento, di cui la natura gl’ha dotati, bisogna diventino tutti ugualmente Poeti, Storici, ed Oratori. Sono tutti obbligati ad avere la stessa capacità, di produrre lo stesso numero di versi, di fare la stessa Orazione in prosa. Ciascuno deve avere così buona memoria come il primo della Classe. In poche parole: in vece di accommodare i studj alla portata di ciascuno, si vorrebbe, che un Giovane accomodasse il suo ingegno agli studj: è vero, che il fallo non viene sempre dal Precettore, ma più tosto dal Genitore, il quale non sà immaginarsi, che il suo Figliuolo non sia capace d’ogni cosa al pari degli altri, e che possa riescire in tutto.

Se il nostro secolo merita in qualche cosa maggiori eloggj degli altri, si può dire, ch’egli è a riguardo di molte [22] Persone caritatevoli, che si sono adossate la cura di educare i poveri Figliuoli. Ma già che la tenerezza mal regolata d’un Padre non può avere luogo nelle Scuole; quelli, che ne sono i Direttori le renderebbono più vantagiose al Pubblico, se osservassero il metodo da me ora insinuato. Con un serio essame sopra la differenza de loro talenti potrebbono distinguerli in certe Classi, e dare a ciascuno il mestiero, o la Professione conveniente alla sua abilità.

Quale bisogno non vi sarebbe d’un tale regolamento per le tre grandi professioni destinate alle Persone Letterate; vi sono de soggetti destinati allo stato ecclesiastico, che non hanno veruna qualità necessaria alle fonzioni di tale Professione, e perciò deturpano la loro sanità; quando per altro, avrebbono potuto ben servire la loro Patria, se si fossero applicati a qualche altro impiego.

Nível 4► Exemplum► Vi sono degli Avvocati, che sarrebbono forse diventati eccellenti Barcaruoli; quando per altro non compariscono mai in arringha, nè vengono mai consultati se non per disgrazia.

Ho conosciuto un Talgiatore di calli, che sarebbe potuto riescire nella medicina, ed anche rendervisi molto abile se si fosse per tempo ammaestrato in tale scienza. ◀Exemplum ◀Nível 4

Metatextualidade► Ma per venire ad essempj d’un ordi-[23]ne inferiore. ◀Metatextualidade Non veggiamo ogni giorno le nostre contrade piene di Carettieri dottati di grande sagacità e politica nelle distribuzioni delle loro condotte? Abbiamo quantità di sartori alti sei piedi; ed incontriamo de’Barbieri di larghe spalle; allo stesso tempo osserviamo vacillare sotto grave peso un Facchino di bassa, e debole corporatura, che avrebbe potuto maneggiare un ago, o un Rasoio, con molta destrezza, a suo bell’aggio, ed a vantaggio del Pubblico.

Nível 4► Exemplum► Benche i Lacedemoni osservassero, pressopoco, nella educazione della loro Gioventù, il metodo, che vorrei introdurre, mi pare lo portassero di là dalle giuste misure. Non permeteano, che un Padre allevasse i Figliuoli a suo cappriccio. Gionti alla età di sette anni, gli arrolavano in certa compagnia, dov’erano esercitati a spese del Pubblico. I vecchj erano quelli che giudicavano sopra la loro capacità. Si seminava fra di loro della gelosia; e s’impegnavano a sfidarsi gli uni cogli altri per scuoprire le loro differenti inclinazioni, e così disporne al serviggio della Repubblica senza verun riguardo a’loro natali. Al favore di questa pratica, i Lacedemoni ebbero ben presto l’Impero di tutta la Grecia, si resero celebri presso tutto il mondo, e nel Governo civile, e nella militare Disciplina. ◀Exemplum ◀Nível 4 ◀Carta/Carta ao editor ◀Nível 3 ◀Metatextualidade ◀Nível 2 ◀Nível 1