Il Filosofo alla Moda: Lezione XLVII
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Niveau 1
Lezione XLVII
A certe Mogli, ed a certi Amici di stravagante umore.
Citation/Devise
Difficili bile tumet jecur.
Hor.~i L. I. Od.~i XIII. 4.
Niveau 2
Metatextualité
Sono in procinto di pubblicare due Lettere, che rilevano certi diffetti, nell’Amore, e nell’amicizia, per i quali non è difficile il rimedio.
Metatextualité
Quello che mi scrive la seguente Lettera soffre una ingiustizia, che non è in tutto si rea; ma che non lo rende meno infelice. Veggiamo come dipinge il suo stato.
Niveau 3
Lettre/Lettre au directeur
Metatextualité
Sig. Filosofo.
Niveau 4
Récit général
Ho una Moglie che non mi è del tutto sospetta; in tanto non posso persuadermi che abbi dell’amore per me, il che mi cagiona tanta agitazione come se mi fosse infedele; puol essere ancora che io sia più infelice di quello farei in quest’ultimo caso; mentr’ella è sempre padrona del mio cuore senza che io abbi veruna parte col suo. Mi obbligereste molto nell’esaminare l’umore di certe Donne che ben lontane dal ricercare di convincere i loro Mariti della loro innocenza, o della loro condotta, purche non si possa tacciare di colpevole, non si curano di mettere in calma il loro animo, nè meno con una dolce occhiata. Le Mogli di questo carattere non si espongono a tutti que’sospetti che trascurano di evitare? Non cadono elle attualmente nella colpa mentre non si pigliano pensiere veruno d’essere credute colpevoli o nò? La mia Moglie non fà un minimo passo, che non sia accompagnato da un aria misteriosa, quando non si tratti, che d’andare a vedere sua Sorella, o a passeggiare con sua madre. Mi dirà alle volte una bagatella che niente significa, come se si fosse subito scordata di parlarmene; e tutto questo col solo pensiero di pigliarsi giuoco della mia inquietezza. Me ne sono doluto con lei ne’più dolci termini che si possano immaginare; l’ho supplicata di non trattarmi come un Marito insensato, e scioco; ma più tosto, come un Uomo che sospira di vivere con lei, sul piè d’un indulgente Amico. Non è facile il dipingervi la nostra situazione, benche assai infelice; e ciò che vi è di più crudele, egli è, che vi si potrebbe facilmente ritrovare il rimedio quando si volesse ricercare.
Metatextualité
La seconda Lettera di cui ho promesso di regalarne il pubblico, e conceputa in questi termini.
Niveau 3
Lettre/Lettre au directeur
Metatextualité
Sig. Filosofo.
Niveau 4
Récit général
Tengo da qualche tempo un Amico di questo umore lunatico. Sò ch’egli mi ama, ed è si ben persuaso della mia tenerezza verso di lui, che fa di me ciò che vuole. Siamo alle volte i migliori amici, alle volte i più sconosciuti stranieri del Mondo. Una volta direste che siamo inseparabili; ed un altra, che non abbiamo più da vederci. Egli delle settimane intiere mi fugge senza che nè lui, nè io ne sapiamo la raggione; quando poscia s’incontriamo, a caso mi dimanda ansioso, dove sono stato sì lungo tempo, e sospira di meco discorrere; mi priega d’aspettarlo la stessa sera a mia Casa. Ma in vece di venire va in ogn’altra parte. Si applica in una Bottega da Caffè a leggere delle vecchie Gazzette, vi fumma una pippa di tabacco senza pigliarvisi verun gusto; indi rivolta l’occhio in tutte le parti, e rimane sorpreso in vedersi fra una truppa di persone, che non hanno niente da fare con essolui.
Niveau 4
Récit général
Sappiate che la nostra Amicizia, o più tosto il suo godimento si alza, e si abbassa giusta le differenti stagioni dell’anno. De mesi di Marzo, e di Aprile il mio Amico e così vario come il tempo; nel Mese di Maggio, e parte di Giugno l’ho ritrovato del miglior umore del Mondo. Ne’giorni Canicolari inclinava molto alla malinconia; nel Mese di Settembre era molto gajoso, e molto attivo; e dopo che lo spirito di vino nel mio Termometro è calato al tempo vario, mi ha assegnato tre adunanze per essiere (sic.) assieme, ed ha sempre mancato.