Il Filosofo alla Moda: Lezione XLII
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Niveau 1
Lezione XLII
A’Mariti troppo teneri.
Citation/Devise
Parvnla Pumile … tota merum sal:
Lucr.~i Lib. IV. 1155.
Niveau 2
Metatextualité
Vi sono certe cose nella seguente Lettera, che si dee supporre siano incognite ad uno, che non è ammogliato come sono io; perciò non mi arrischierò discorrerne fino che non vi abbi fatto migliore rifflessione; in tanto lascierò che l’Autore esprima a suo modo lo stato, in cui si ritrova.
Niveau 3
Lettre/Lettre au directeur
Metatextualité
Sig. Filosofo.
Niveau 4
Hétéroportrait
Io dico che uno di codesti buoni Mariti, che i dissoluti, e Libertini chiamano, Beccati dalla Galina, vedrà farsi tutti que’differenti personaggi dalla sua cara compagna, nè vi scuoprirà l’affettazione; non essendo tanto crudele per tacciarla di finizione. Questa specie di buone persone sono innumerabili nella nostra Città, e sono i veri Beccati dalla Galina. Non hanno corraggio di venire ad alcuna dichiarazione, nè meno a mezza bocca, con quell’anima cara contro i loro desiderj: per questo la confortano, quando non ha verun male; la placano quando non è in colera, e le danno la borsa, benche sappino che non ne ha punto bisogno; si contentano di appigliarsi a questo partito, più tosto ch’esporsi a questa scena per lo spazio d’un Mese, ch’è il termine in cui le Donne di tale tempra, impiegano a ritornare in se stesse, giusta il calcolo che ne hanno fatto i Mariti insensibili, e crudeli.
Niveau 4
Exemple
E perciò mi piglio la libertà di farvi un dettaglio di ciò che passa frà me, e la mia Sposa. Sappiate dunque che mi riguarda come un insensato, che ha voluto diverse volte provare in quale maniera riceverei un affronto, e che l’evvento si è sempre dichiarato a mio favore: ciò non ostante, non vi è schiavo in Turchia che lo sia tanto quanto io sono della mia cara compagna. Ella ha molto spirito, e si può dire in generale, ch’è una Donna assai galante. Tengo per lei una passione sì grande, che mi cagiona tutte le immaginabili inquietezze, tolta quella della gelosia. La sicurezza che ho della sua fedeltà, m’impegna, almeno per quello mi pare a ritrovar qualche cosa di amabile in tutto ciò ch’ella fà; benche spesso non vi sia niente di più opposto al mio umore. Ella mi guarda alle volte con un aria imperiosa, sotto pretesto che io non abbi fatto gran caso de’suoi pareri, in certa compagnia in cui si ritrovammo assieme. Non posso a meno qualche volta di non sorridere, nel vedere il giulivo dispetto che mostra; ed allora mi accusa che la tratto da Fanciulla. In somma le nostre principali dispute battono circa la superiorità dell’ingegno. Forma sopra di ciò continui argomenti, ai quali rispondo con affabilità, siete molto galante cara mia vita. Ella mi replica subito: Tutto il Mondo sà che ho tanto spirito quanto voi, e siete voi solo che nol conoscete. Le replico: in verita, cuore mio, siete assai galante. Allora scampa, rovescia tutto ciò che incontra; batte i piedi, e si strappa la Scufia. Fi.. fi.. le dico io allora: Anima mia, come puol essere che una Donna di sì buon senno, come voi, dia in simili scartate? In verità mio caro, dic’ella alle volte mi fate arrabbiare; sì mi affligette colla vostra insipida maniera di trattarmi come una bella Idiota, ma che ho io guadagnato per renderla di buon umore? niente: bisogna che colle mie azioni la convinca d’avere tutta la stima di lei; che le dia la borsa, e che per un giorno e mezzo vada condannando tutto ciò che le dispiace, e lodando tutto ciò che approva. Amo sì teneramente questa cara compagna che non veggo quasi mai, alcuno de’miei amici per non abbandonarla; nè ho riposo nelle compagnie quando ella non vi si ritrovi. Ma quando ritorno a Casa sollecito la ritrovo tutta dispettosa, perche dice non esservi altro che la sua bellezza, che mi abbi obbligato a ritornare sì presto. Io non ardisco di ridere in questa occasione; e benche sia uno de’più zelanti statisti, mi veggo forzato a fare delle invettive contro il Governo, essendo ella ambiziosa di mettere lingua ne’pubblici affari. Discorriamo perciò sovvente di Politica; ed io finalmente le dò un baccio ch’ella piglia per un omaggio al suo gran sapere. Le fò d’ordinario qualche interrogazione sopra le nostre Leggi, e rispondendo ella in generale con qualche testo de’più triviali, che corrono per la bocca di tutti, io mi congratulo colla sua felice memoria, e subito ella mi getta le braccia al collo. Mentre la trattengo in questo buon umore, ella scherza, balla, e suona qualche aria sulla Spinetta, varia in tale maniera la sua ciera, ed i suoi vezzi che mi dà un continuo piacere. In somma se le accordo che sia molto assennata, fa mille simiotterie. Se poi entra in sospetto, che io l’ami, a cagione delle sue buffonerie, ripiglia subito un aria seria, e grave.
Metatextualité
Questa è la raccolta de’miei penosi travagli; e sopporto la mia schiavitù con buona grazia al pari d’ogni altro Marito. Ricorro in tanto a voi, in nome di tutti quelli, che sono Beccati dalla Gallina, in generale; e vi prego di pubblicare una disertazione in nostra difesa.
Niveau 4
Exemple
e ci parlerete senza dubbio del famoso Socrate~i, e della sua rassegnazione Filosofica, colla sua Moglie Xantippa.
Metatextualité
Sono.