Tigris agit rapida cum Tigride pacem Perpetuam: Sævis inter se convenit ursis.
Combricole, o Ridotti. Quando molti s’incontrano ad avere le stesse idee in qualche punto per quanto sia triviale; quella leggera convivenza gl’impegna a stabilire frà
Combricola di Uomini Grossi, che si addunavano, come potete ben persuadervi, non per lo piacere d’una viva e spiritosa Conversazione, ma per ajutarsi l’un l’altro, e non perdere la tramontana. La stanza dove si univano, era delle più spaziose. Vi erano due porte, una di grandezza mediocre, l’altra molto commoda, e larga. Se chi volea essere ammesso nella Combricola potea passare per la prima Porta ne rimanga escluso per mancanza della necessaria Corporatura; ma se venia ad arrestarsi nel passaggio senza potervi entrare, nè meno con isforzi, se gli appriva subito la Porta grande, ed era riconosciuto con applauso, per degno membro della Societa. Ho udito, che si restrignea al numero di quindici Persone, le quali pesavano, tutte assieme sei mila Libre.
All’opposto di questa Combricola, se ne formò un altra di veri scheletri, così scarnati come invidiosi. Questi dopo avere fatto di tutto per attraversare i dissegni de’loro grossi Compatrioti, dopo avere disseminato, che aveano massime perniciose allo stato; e dopo avere loro fatto perdere il favore del Popolo, li cacciarono finalmente dal dominio. La Communità si vidde per molti anni lacerata da
Ve ne sono, al presente, in molti Luoghi della Città che si chiamano Ridotti delle Contrade, dove i principali abitanti di quelle conversano tutte le sere assieme. Mi sovviene al proposito, che ricercando io alloggio nella Contrada Mallegra, la Padrona di una Casa, per darmene un’alta idea, mi disse, che vi era allora un buonissimo Ridotto; soggiunse, che due, o tre Gentiluomini di Campagna vi erano venuti ad alloggiare l’anno passato, e che aveano fatto abbassare molto l’affitto delle Case, ma che il Ridotto, a fine di prevenire tale inconveniente, avea rissoluto carricarsi di tutte quelle, che anderanno vaote, e di non mettervi se non Persone di buon’umore, e di conversazione civile.
La Combricola de’minchioni, di cui sono stato una volta assai immeritevole assocciato, era composta di ben’oneste Persone, di naturale pacifico, e quieto. Stavano a sedere insieme, senza parlare, fino à mezza notte.
Dopo avere parlato di quella Società, che non fea certamente verun ma-Duellisti. In questa non si ammettea alcuno, che non si fosse almeno una volta battuto in Duello. Il Presidente di questa assemblea che, per sua parte, avea uccisi sei uomini, occupava il primo posto ad’una Tavola, dove tenevano altri il luogo proporzionato al numero di quelli, che aveano ammazzati. Vi era poi un altra Tavola per quelli, che non aveano se non feriti i loro avversarj, e seano comparire il nobile desiderio di ricercare occasione per meritare un luogo nella prima. Questa Combricola, in cui non si ammetteano, che Persone d’onore, non durò longo tempo, avvegna che quasi tutte le sue membra perirono, o di laccio, o di manaja, poco dopo la sua istituzione.
Vi sono molte Combricole moderne, fondate sui magnare e sul bere, due punti ne’quali si accordano la maggior parte degli uomini. In questa il Sapiente, e Ignorante; lo Stupido, e lo Spiritoso; il Filosofo, ed il Buffone ponno fare la loro parte. I loro titoli sono in tanto numero, e si varj, che sarebbe longo, e difficile il solamente accennarli, si pigliano, o dall’istitutore, o dal luogo, e qualche volta anche dalle circostanze .
Regolamento, che tutte le membra della Combricola de due soldi, la quale si adduna in questa osteria per mantenere l’amiciza e la buona vicinanza, debbono osservare.