Il Filosofo alla Moda: Lezione II

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Level 1

Lezione II

Alle graziose maneggiatrici del Ventaglio.

Citation/Motto

Ludus animo debet aliquando dari,
Ad cogitandum melior, ut redeat tibi.

Phæd.~i Lib.~i III. Fab. XIV.

Level 2

Metatextuality

Non sò se debba chiamare la seguente Lettera una Satira contro le vanarelle, o una rappresentazione delle bizzarre qualità, che professano, o pure se meriti altro titolo. Tale quale ella è la consegno al pubblico, che vedrà ben subito la mira dell’auttore, senza che io vi ponga altra prefazione, o vi aggionga commento.

Level 3

Letter/Letter to the editor

Metatextuality

Sig. Filosofo.

Level 4

Satire

Le Donne sanno qualche volta maggiori prodezze co’loro ventaglj, di quello facciano gli Uomini colle loro spade: acciò dunque sapino ben maneggiare quest’arma, hò stabilita un Accademia per amma estrarvi le Giovani nell’essercizio del ventaglio, sull’aria, e su’movimenti, che oggidì sono più alla moda. Le Dame, che portano il ventaglio, sotto di me, vengono raunate in Battaglia due volte al giorno, nella mia Sala, dove le istruisco a maneggiare le loro armi, ed a fare l’essercizio coll’uso de’seguenti comandi. Preparate i vostri Ventaglj. Sciogliete i vostri Ventaglj. Scarricate i vostri Ventaglj. Deponete i vostri Ventaglj. Ripigliate i vostri Ventaglj. Aggitate i vostri Ventaglj. Coll’osservare questo poco numero di semplici comandi, se una Donna di spirito, anche mediocre, si applicherà, con attenzione, a questo esercizio, per lo spazio di sei mesi, potrà dare al suo Ventaglio tutte le grazie e tutte le belle arie, delle quali puole essere capace questa leggera machina alla moda. Affinche i miei Leggitori possano formare una giusta idea di questo esercizio, mi sia permesso di quì spiegarlo in tutte le sue parti. Quando il mio Reggimento di Donzelle, e di Maritate è raunato in Battaglia, e ciascheduna tiene la sua arma in mano, subito che dò loro il comando di apparecchiare i loro Ventaglj, ogn’una scuote il suo contro di me, con un sorriso, e dà un colpo sulla spalla di quella, che le stà alla destra; tocca le sue labra colla punta del ventaglio; lascia cadere il braccio, che tiene l’arma, con aria di negligenza; e stà pronta per ricevere un’altro commando. Tutto questo si esseguisce col ventaglio chiuso; ne vi s’impiega d’ordinario, che una settimana per ben apprenderlo. Il secondo movimento è quello per cui ciascheduna scioglie il suo ventaglio, dove si osservano molte piccole vibrazioni; molte apperture che si fanno graduatamente, e con disegno; si come buon numero di separazioni artificiose nello stesso ventaglio. Simili documenti appena s’imparano in un mese. Questa parte di essercizio riesce più grata di tutte le altre agli spettatori, mentre scuopre in poco tempo, con trascuratezza di ordine studiato, buon numero di Amorini, di Ghirlande, di Altari, di Uccelli, di Bestie, di Archi Celesti, e di altre gentili figure, che si spiegano à loro occhj, avendo ogni Bella del Reggimento nel suo ventaglio come un quadro in mano. La principale attenzione consiste nell’avere una essata prattica delle accennate figure. Quando impongo il commando: Scarricate i vostri ventagli, Tutte fanno un generale Scoppio, che quando il vento sia favorevole, si puole udire molto lontano. Questa parte è la più difficile di tutto l’essercizio. Tengo però sotto di me poche Dame, le quali, dal loro ingresso nella mia Scuola, non sappino rilasciare un colpo di ventaglio, che non si possa udire da una estremità all’altra della Sala, e non possano scarricare, adesso, i loro ventaglj, in maniera, di fare tanto strepito, quanto un colpo di pistoletta da faccoccia. Ed acciò le Dame giovani non rilascino, male à proposito, i loro colpi di ventaglio, in luoghi, nè quali non viene permesso dalla creanza, mostro loro in quali circostanze, tale strepito puol’essere à tiro. Hò ideata di più una specie di ventaglio, col quale, una Giovane di sedeci anni, con un poco di aria chiusa sotto una delle più larghe vettole, può fare tanto rumore, quanto una Donna di cinquant’anni con un’ordinario ventaglio. Doppo che i ventaglj sono così scaricati, il commando, che siegue, è: Deponete i vostri Ventaglj. Qui insegno alle Dame, a lasciare i loro ventaglj con buona grazia, quando se ne disimbarazzano, per pigliare un mazzo di carte; per riaggiustare la croatta, o i manichetti d’un suo attinente, per rimettere una spilla, che si distaccava, ò per applicarsi ad altra cosa di simile importanza. Si come quì non si tratta, che di gettare un ventaglio, con maniera polita, sopra una longa Tavola, destinata à tale uso; questa parte di essercizio si puole imparare, in due giorni, tanto quanto vi s’impiegasse un anno. Appena disarmato il mio Reggimento di Dame, le obbligo à fare qualche giro per la Sala; e subito, che loro grido: Ripigliate i vostri ventaglj; come quelle Dame, che doppo una longa visita, mirano la mostra, e ritrovano l’ora tarda, corrono frettolose, alle loro armi; le pigliano con isveltezza; e ciascheduna si mette, alla meglio, nel suo posto: Questa parte di essercizio non è difficile, purche la Dama vi si applichi bene, si che la fretta, o quel picciolo disordinetto, che può cagionare riesca grazioso. L’aggitazione del ventaglio è l’ultima parte, ed il capo d’opra di tutto l’essercizio: ma sè una Dama impiega bene il suo tempo, puole rendervisi abile in trè mesi. Nell’insegno che ne’giorni canicolari, e ne’grandi calori della estate; mentre appena ho detto: aggitate i vostri ventaglj, l’aria si riempie di grati zefiri, che molto rinfrescano, e che in ogn’altra stagione dell’anno potrebbero essere perniciosi alle Dame di delicata costituzione. Si da una varietà infinita di movimenti da osservarsi nell’aggitazione del ventaglio. Vi è l’aggitazione sdegnosa: l’aggitazione modesta; l’aggitazione timida; l’aggitazione confusa; l’aggitazione malinconica; l’aggitazione allegra; l’aggitazione amorosa; l’aggitazione invidiosa; l’aggitazione minacciosa. Appena, in poche parole si dà emozione di animo, che non ecciti la convenevole aggitazione nel ventaglio. Di maniera che, appena veggo quella d’una Dama disciplinata, che conosco, s’ella è di buon’umore, se fà la schizzignosa, o la dispettosa. Ho veduto, alle volte un ventaglio si fastidioso, che sarebbe corso un grande pericolo l’Amante, che l’avea irritata, se si fosse ritrovato à portata del vento, che eccitava. Ed altre volte l’ho osservato si languido, che mi fè compassione la Dama si lontana dal suo Caro. Riesce quasi inutile l’aggiognere quì, che un ventaglio è, o prudente, o vano, a misura della Persona, che lo porta. Sappiate finalmente, che doppo longhe osservazioni, ho composto, a favore delle mie Scolare, un picciolo Trattato, che ha per titolo: Le Passioni del ventaglio; e ve lo communicherò, se credete possa essere di qualche uso al publico. Del resto, Giovedì prossimo farò una generale Repetizione delle passate Lezioni; se vi piace d’onorarla colla vostra Presenza, sarete il ben venuto, ed io sarò sempre, &c. N. N. P. S. Insegno alle Signore Giovani l’arte di corteggiare un ventaglio; e per evitare la spesa tengo buon numero di piccioli ventaglj, destinati, unicamente à questo uso.