Zitiervorschlag: Giovanni Ferri di S. Costante (Hrsg.): "L’inglese mendico", in: Lo Spettatore italiano, Vol.3\09 (1822), S. 34-36, ediert in: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Hrsg.): Die "Spectators" im internationalen Kontext. Digitale Edition, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.1097 [aufgerufen am: ].


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L’inglese mendico

Zitat/Motto► Multum virtutis paupertas adversus insolentes divitias
habet.

(Justin. Hist.).

Molto di forza ha povertade contro fastosa ricchezza. ◀Zitat/Motto

Ebene 2► Ebene 3► Allgemeine Erzählung► Ebene 4► Exemplum► Un dì n’andava io a diporto lungo Hyde-Park, narravami Goodman, quando da un marinaro giovine sì, ma storpiato, m’udii dire: Fatemi qualche limosina per carità: vedetemi senza un braccio, che in servigio della mia patria mi fu tolto; e così dicendomi, levò su il moncherino, non senza gran paura di disdetta e di rimprovero, quantunque avesse con gran cuore e con fermo viso veduto l’immenso sangue, e l’infinite morti nelle battaglie. Avendo io compassione della costui stremità, mi apparecchiava a dargli alcuni schelling: ma nel trarre fuor la borsa, sentii l’avarizia che pianamente mi cominciò a dire: s’egli è storpiato, vada allo spedale; e se non vi fia ricolto, ricorra alla parrocchia, che gli dia del pane. — Dall’altra parte surgendo a dire la carità con voce sì pietosa e soave, che tutto mi ricercava il cuore, rispose: egli è certo da lodar la legge che ha pensato del sostenimento degli infelici, ma non la umana natura, che per questa provvidenza ha avuto bisogno della legge. — Dai quali pensieri fui tutto che tornato a [35] dar di piglio alla borsa; ed in questo soprarrivò, in soccorso della carità, co’suoi consigli e con sue sospinte la vanità, per farmi recar la borsa quasi fin su alla bocca della tasca, dicendomi ella: poche liberalità che voi vogliate adoperare, vi possono procacciar fama d’uomo largo e magnifico.

Adunque, parlava io con meco medesimo, vorrò io ai pietosi movimenti della carità contrastare? che è a me un transitorio diletto, un corporal trastullo, perchè io debba tenere stretto a me quello che a bene ugualmente di tutto il prossimo ha creato la divina Bontà? Innumerabili sono i casi e gl’incitamenti d’usar larghezza e cortesia in conforto ed aita de’nostri pari: e il cuor nostro v’inclina, e la ragion vi consente. I beni che abbiamo, sono stati a noi commessi e depositati, e noi di quelli siamo stati fatti non più che ministri.

Frattanto un ricco prete beneficiato, molta bene in arnese ed a cavallo, passò per indi col seguito di due familiari in livrea: nè per me si discerse, se al prete più che al palafreno, o a’famigli rilucesse il pelo: ma tanto compresi, lui non essere de’cappellani campagnoli, che ne vanno asciutti e spunti e male in ordine. — Dio benedica la Reverenza vostra, disse al beneficiato il marinaro, sporgendo versa lui l’una man col cappello, ed alzando su il moncherino nell’altro lato. Disse la Reverenza sua, risalutandolo: Dio vi benedica; e commesse le mani, guardò divotamente nel cielo: quindi reiterando il Dio vi benedica in dolce ed umile voce, chinati gli occhi, e guatata un [36] poco il troncon del braccio, punse leggiermente il palafreno e passò oltre.

Almeno voi, signori, non mi trapassiate così, disse ai servidori del prete lo storpiato; i quali fatti i sembianti divoti e pii, parve che volessero al lor padrone rispondere amen. In questo mezzo, come ad impor silenzio ai preghi del poverello, nitriron i cavalli. Essi eran pur bestie: ma il grasso beneficiato e li suoi famigli chi erano? Uomini e cristiani.

Dopo ciò poco capitò quivi per suo cammino un soldato con suo sacchetto in collo, ritenendo per mano un figliuoletto, andando innanzi alla sua moglie, che portavane in braccio un altro. Sozio, disse il marinaro, fatte elemosina al povero storpiato. Portivisi il diavolo, disse il soldato: ecco tutto quel che vi posso dare; e nel cappello gli gittò una moneta di dodici soldi. La donna, mossa dall’esempio del marito, posegli nel cappello due soldi, e s’andarono pe’fatti loro. — Dio ve ne rifaccia altrettanti, disse lo storpiato, e vi guardi le braccia dalle palle nemiche. ◀Exemplum ◀Ebene 4

Non è da dimandare quanto mi commovessero le imprecazioni del soldato, sì del tutto contrapposte ai santi atti del passato prete. Cento volte benedissi io colui, e altrettante maledissi costui e suoi seguaci: e come rimorso e pentito di mia colpa, incontanente gli schelling, che ancora in man tenea chiusi, porsi in quella dello storpiato sì segretamente, che, non che altri, io stesso non me n’avvidi: ma conobbi non la vanità, ma la pietà destami nel petto dall’esempio del soldato, avermi a ciò la già mossa volontà determinata. ◀Allgemeine Erzählung ◀Ebene 3 ◀Ebene 2 ◀Ebene 1