Citazione bibliografica: Cesare Frasponi (Ed.): "Lezione IX", in: Il Filosofo alla Moda, Vol.1\009 (1728), pp. 55-61, edito in: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Ed.): Gli "Spectators" nel contesto internazionale. Edizione digitale, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.9 [consultato il: ].


Livello 1►

Lezione IX

Alli poco favoriti dalla natura.

Citazione/Motto► Tetrum ante omnia vultum

Juven. Sat. X. 191. ◀Citazione/Motto

Livello 2► Nissuno ha formato da se il proprio corpo. Se abbiamo qualche imperfezione, o qualche naturale sgarbatura, mi pare cosa onesta e degna di lode, il sostenere coraggiosamente la propria deformità, o per lo meno, il non avere vergogna di certi diffetti, che non sono colpevoli senza rimedio. Non approverei che un Uomo, mal impastato, e d’uno sguardo feroce, si applicasse a fare il morosetto, ad ispecchiarsi longo tempo, e da pigliare delle arie delicate e languenti, per occultare la sua deformità naturale, ma credo, che tutti dobbiamo essere contenti della nostra mina, e del nostro taglio; e bandire ogn’inquietezza sù questo punto. I soli deboli di spirito, poco avvezzi a rifflettere, ponno pigliar occasione di ridere, o di trasstullarsi, [56] alla vista d’un Uomo ch’entra in una compagnia, e si distingue colle spalle alte, con una bocca grande, e cogl’occhj attraversati. Chi ha qualche diffetto di questa natura è felice s’egli è altresì pronto a pigliarsene, egli stesso, giuoco come potrebbono fare gli altri, conservando sempre il suo buon’umore. Allora le Donne, ed i Fanciulli, che non potrebbono, da principio, tollerarlo, si compiacciono della sua compagnia. Non è cosa meno barbara il beffarsi di qualch’uno per i suoi diffetti naturali, quanto è cosa grata il vedere ch’egli stesso se ne diverte il primo.

Livello 3► Exemplum► Scarone era un’Eroe di questa specie. Ha dette mille Galanterie sopra la irregolarità della sua figura, che paragonava colla lettera Z. Si divertì a descrivere una machina, con una girella, di cui si serviva a girarsi il Capello in testa. ◀Exemplum ◀Livello 3 Quando vi è qualche cosa di molto ridicolo ne’tratti d’una faccia, ed il Proprietario s’immagina, che quella stessa diformità gli dia un aria grave, e nobile, bisogna ch’egli sia d’un rango molto elevato sopra degli altri per essere al coperto de’loro scherni. Concludo di nuovo, che il miglior partito in questo caso è quello di trastularsi da sè delle proprie disgrazie. Si può dire, che una grande sensibilità sù questo punto, è una delle più grandi debolez-[57]ze dell’Amor proprio. Livello 3► Eteroritratto► Per me, sono un poco disgraziato, circa il contorno del mio volto, che non è del tutto sì longo come largo. Questo potrebbe in parte provenire, perche ho aperta la bocca più di rado degli altri nel parlare; e così le fibre della faccia, in vece di allongarsi, si sono accorciate; ma io non ho l’aggio di esaminare, se questa ne sia la vera cagione. Siasi com’esser si voglia, mi sono vergognato sovente di questo diffetto, e mi sono affaticato, una volta per rimediarvi coll’altezza dinanzi della mia Perucca, o colla lunghezza della mia Barba, che lasciavo crescere. Oggi non è più lo stesso: ho superato questo debole: ◀Eteroritratto ◀Livello 3 e quando il mio volto fosse anche più corto, non avrei punto a sdegno purche Metatestualità► mi rendesse proprio a diventare membro della Società, di cui la seguente lettera fa menzione. L’ho ricevuta da N., e la trovo sì piena di giovialità, e di buon umore, che voglio quì riferirla tutta intera. ◀Metatestualità

Livello 3► Lettera/Lettera al direttore► Metatestualità► Sig. profondissimo speculativo

Ho letto, con tanto piacere l’ultimo de’vostri foglj, che mi è caduto nelle mani sopra le Combricole, che mi lusingo vederne la continuazione, e mi piglio la libertà di descrivervene, in poche parole, una, di cui non avrete forse mai veduta la simile, quando nel vostro viaggio al gran Cairo, o nel vostro ri-[58]torno, non abbiate approdato à qualche luogo incolto dell’Affrica. ◀Metatestualità Dopo la vostra partenza dalla università, che abbandonaste, alla sordina, vi si sono formate molte Società subalterne, che si uniscono una volta la Settimana. Livello 4► Racconto generale► Tali sono la Società de’discorsi di buoni termini. La Società de begl’ingegni; e la Società degli Uomini belli. E già qualche anno, che per mettere quest’ultima in ridicolo, da certe persone allegre, che pare sieno venute al mondo, con una maschera sul viso, n’è stata formata un’altra, che chiamano la Livello 5► Eteroritratto► Combricola de Brutti. Questa Confraternità poco favorita dalla natura è composta da un Presidente con dodeci membra; non già che non possano essere in maggior numero gli Associati. Si dispensano delle Patenti; si ponno eleggere Persone d’ogni sorta, di altra compagnia, purche icandidati abbino le qualità dalle Regole stabilite, con molti articoli. Eccone alcuni de’principali.

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    Che non si ammetterà veruno, che non abbi qualche cosa di stravagante nella sua figura, o per lo meno gli occhi attraversati. Sopra questo giudicheranno il Presidente, e gli Ufficiali, che si ritroveranno pro tempore in carica; e se i voti saranno pari per la inclusiva, ed esclusiva, [59] quello del Presidente deciderà.

  2. 2  

    Che nell’esame da farsi sopra i requisiti, si abbi particolare riguardo alla Gobba de’Pretendenti, come ad’un’atrattiva specifica della loro relazione coi Fondatori: ed à tutte le irregolarità della loro figura.

  3. 3  

    Che ogn’Uomo proveduto dalla natura d’un Naso straordinario, o per la longhezza, o per la grossezza, avrà un giusto titolo per essere eletto.

  4. 4  

    Che se vi sono due, o più concorrenti, per un luogo vacante, ritrovandosi tutte le cose uguali, si dovrà preferire quello, che avrà la pelle più fosca.

Ogni membro della Società, la prima sera della sua elezione, regalerà la Compagnia d’un Piatto di merluzzo, e sarà un Panegirico ad’onore di Essopo, il di cui Ritratto al naturale, con tutte le sue proporzioni, o più tosto sproporzioni, stà collocato sopra il Camino. La Compagnia ha eziandio rissoluto di provedere, subito che il suo fondo lo permetterà, i Busti, ed i Ritratti più celebri assieme più difformi, e stravaganti dell’antichità, per addobbare la Stanza dove tiene le sue conferenze.

Tutti gli Associati sono siempre stati sì grand’ammiratori dell’altro sesso, che sono pronti a somministrare [60] ogni coraggio alle Dame, che vorranno godere il beneficio del loro statuto, benche fin’ora nissuna si sia presentata. ◀Eteroritratto ◀Livello 5

Il degno Presidente, famoso campione, divotissimo al servizio delle Donne, mi mostrò ultimamente due composizioni in versi, fatte da un membro della Società. Una è un oda diretta alla Signora Marcia, congratulandosi seco sopra la perdita de’due denti dinanzi. L’altra è un Panegirico sopra la spalla storta della Signora Graziosa. Mi disse in oltre, che la Signora Secca è deventata passabilmente brutta, ed una delle più grandi Bavose di tutta la Società, da che ha fatte le vaiuole. Ma non lo ritrovo mai si prodigo delle sue buone parole, che quando si tratta della vecchia Carcossa, che serve costantemente alla loro Tavola; si può dire che l’adora; la innalza sopra la buona Donna Mumia, perch’ella è negl’antipodi. In somma Carcossa, dic’egli, è una meraviglia della natura: per quello riguarda la tintura, il taglio, i lineamenti del volto, del che le altre fanno tanto caso, ella ne ha sommo dispregio, perche il tutto si riduce all’esterno, nè serve che alla simetria. Permettetemi di quì aggiognere, che il Presidente è un Uomo grazioso, faceto, che non è mai sì [61] fastoso come quando tiene d’intorno a se i suoi mascheroni, così egli li chiama. Si protesta, in oltre, sovente, che si sente assai meglio, quando incontra qualche spiritoso o spiritosa, che possegga a perfezione l’arte di fare delle giulive smorfie, sì naturale alla maggior parte de Damerini. Per darmi una prova della sua sincerità in questo particolare, mi fe vedere l’altro giorno una lista di tutti li personaggi di quest’ordine, che sono venuti à sua cognizione da cinque anni, col loro nome alla Testa; & alla coda quello d’un Uomo, il di cui singolare aspetto promette cose grandi, ed è quello, che farà in tutta la sua vita. ◀Racconto generale ◀Livello 4

D. V. S. ◀Lettera/Lettera al direttore ◀Livello 3 ◀Livello 2 ◀Livello 1